PORDENONE - C'è chi ruba in piscina, chi cerca di farla franca nei grandi magazzini. I carabinieri di Casarsa hanno denunciato due quattordicenni di San Vito per ricettazione: sono stati trovati in possesso di un cellulare da 300 euro che era stato rubato nllo spogliatoio della piscina di San Vito a un 43enne di Valvasone Arzene. Il telefono è restituito al proprietario. Recuperati anche i cosmetici e la biancheria intima sottratta da una diciassettenne nigeriana all'Oviesse di Pordenone (bottino da 300 euro). La ragazza, che aveva strappato i dispositivi antitaccheggio, è stata denunciata per furto aggravato. A Cordenons, invece, i Carabinieri hanno denunciato per truffa O.F., 42 anni, di Cagliari che, nel mese di settembre 2016, dopo avere promosso sul sito internet Subito.it la vendita di due borse per moto, si era fatto accreditare su carta PostePay, da un 47enne di Cordenons, 240 euro, senza poi consegnare il materiale e rendendosi irreperibile. Infine, sono state ritirate le patenti ad alcuni automobilisti che guidavano in stato di ebbrezza. Sono un ventiseienne uzbeko domiciliato a Pordenone, un coetaneo di Casarsa, un ventiduenne albanese di Azzano Decimo, un ventiduenne di Fiume Veneto, un 43enne di Azzano e un 35enne di Roveredo.
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