PORDENONE - Al via il primo tassello per rimuovere e bonficare le costruzioni ospedaliere realizzate con materiali contenenti amianto. Si va dal censimento ai lavori veri e propri. L'Azienda per l'assistenza sanitaria del Friuli occidentale ha infatti avviato la procedura negoziata per l'affidamento dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria di manufatti realizzati con materiali contenenti amianto nelle strutture ospedaliere di Pordenone, San Vito e Spilimbergo. L'accordo prevede la rimozione di coperture e rivestimenti contenenti amianto, la bonifica di pavimentazioni in vinil amianto, la pulizia di coperture di lastre in cemento amianto e l'incapsulamento di lastre e fibre d'amianto su manufatti in cemento amianto e di rivestimenti in amianto spruzzato. Inoltre chi si aggiudicherà l'appalto dovrà provvedere a tutta una serie di attività complementari all'insegna della sicurezza: la redazione di piani di lavoro, l'analisi per lidentificazione quali-qualitativa di fibre d'amianto, ma anche dello sgombero, del trasporto, di aggiornamento semestrale del censimento esistente e dell'etichettatura dei siti dove è presente l'amianto. L'Aas5 ha previsto una durata di 24 mesi, finanziando i lavori con 220mila euro in via presuntiva, con opzione di proroga di altri 24 mesi e, quindi, il raddoppio dell'importo.
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