UDINE - (AL) È un Friuli Venezia Giulia innovativo, tecnologico e dalle molteplici risorse quello che emerge nel soccorso ad Amatrice e agli altri paesi del Centro Italia colpiti dal terremoto, capace di rendere ancora più performanti ed efficaci gli interventi solidali avviati sin dalle prime ore dopo il sisma. Appartiene alla flotta Helica di Amaro, infatti, l'elicottero che da due giorni sta sorvolando l'area per procedere con i rilievi topografici (12 per metro quadrato) da consegnare al Dipartimento nazionale di Protezione civile e alle istituzioni locali perché abbiamo informazioni preziose all'avvio della ricostruzione. E sono di Remanzacco i blocchi speciali con i quali si sta costruendo, con il coordinamento della Protezione civile Fvg, il bypass per ricollegare Amatrice con la strada principale di accesso al paese dopo l'inagibilità del «Ponte tre occhi». In nemmeno 24 ore, racconta dalla Zafa Ennio Dall'Armellina, «abbiamo trovato 20 tir per far arrivare tutti i moduli per questo progetto ardito. Gli scatolari pesano 95 tonnellate ciascuno e sopportano carichi in movimento da 600 tonnellate divise su tre assi» Ieri c'è stato il cambio dei volontari della Protezione civile, con la trentina di unità che sono partite domenica per assicurare la gestione del campo Friuli da 250 posti allestito alle porte di Amatrice e la relativa mensa. Le operazioni di posa di queste strutture sono in corso e dovrebbero durare anche oggi. Il bypass dovrebbe essere aperto tra metà-fine settimana. L'elicottero Helica, invece, è arrivato sui luoghi terremotati nei giorni scorsi, ed è dotato del sistema Lidar, una tecnica di telerilevamento per determinare la geometria di un oggetto o di una superficie attraverso impulsi radar. Il risultato è un accurato modello tridimensionale del territorio. «La tecnologia messa in campo è la più evoluta esistente nel settore», evidenzia Christian Peloso, manager dell'azienda.
Ieri intanto cambio dei volontari della Protezione civile, con la trentina di unità che sono partite domenica per assicurare la gestione del campo friulano da 250 posti ad Amatrice. Rinviate tutte le esercitazioni antisismiche previste in Fvg per settembre.
Ieri intanto cambio dei volontari della Protezione civile, con la trentina di unità che sono partite domenica per assicurare la gestione del campo friulano da 250 posti ad Amatrice. Rinviate tutte le esercitazioni antisismiche previste in Fvg per settembre.
