Il maltempo continua a imperversare sul Friuli con allagamenti di campi, scantinati, sottopassi e strade, con colture a mollo. Alle 14 di ieri la prima emergenza con la via di fronte alla scuola Civiform, a Cividale, trasformatasi in un "fiume" impraticabile. Poi peggio, e non è finita perché una "cella" che porta cattivo tempo è in arrivo dal Pordenonese con temporali sparsi e violenti previsti su tutta la regione a macchia di leopardo nella giornata di oggi. Ieri le forti piogge hanno fatto lavorare a pieno ritmo protezione civile, vigili del fuoco, operai dei Comuni e della Provincia, Enel e gli stessi cittadini. Oltre ad alberi caduti sulla carreggiata tra Cimano e Forgaria, nel Cividalese e nelle Valli del Natisone, e oltre a un masso staccatosi da un versante a Grimacco, rovinando sull'asfalto, si sono registrate decine e decine di allagamenti di scantinati di abitazioni private a Tavagnacco, Martignacco, Moimacco e in special modo a Selvis di Remanzacco. In questa frazione la situazione è critica: pc e vigili del fuoco, in forze, hanno operato tutto il pomeriggio per pompare fuori dagli scantinati l'acqua riversatasi dai campi in strada e quindi dentro le abitazioni. Nella notte, per aiutare e tutelate le famiglie della borgata, è stato istituito un presidio fisso di controllo e monitoraggio sulle 24 ore. L'acqua non riesce ad essere assorbita dalle campagne. Criticità sulla viabilità provinciale, poi, sulla sp 25 di Moimacco, tra Moimacco e Ziracco; acqua nel sottopasso di Pradamano sulla sp 37 e sulla provinciale 48 di Prepotto. Il sottopasso di Reana del Rojale si è allagato. A Martignacco un cittadino è uscito da casa e ha trovato un filo della corrente penzolante sull'asfalto con pericolo per l'incolumità pubblica per cui è stata transennata la comunale e fatti intervenire i tecnici Enel e la polizia locale.
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