Sono tutti vestiti di bianco, come aveva chiesto la mamma Nicolina. E sono in tanti, moltissimi i ragazzi, a stringersi attorno alla famiglia, a Colloredo di Prato, per dare l'ultimo saluto a Emanuele Lo Castro, il 17enne annegato nel Tagliamento. Papà Santo abbraccia il figlio Mario e la madre stringe una maglietta gialla col nome di Emanuele mentre le carezze dei parenti cercano di darle un conforto impossibile. Quella maglietta, in chiesa, l'appoggerà sulla bara del ragazzo, su cui si piega, col dolore negli occhi. «Sembra quasi una festa, a vedere tanti giovani vestiti di bianco, uniti in questo momento doloroso - dice il parroco, mons. Angelo Rosso -. "Dov'è Dio? Perché non ha fatto tornare a casa mio figlio?" sono le tragiche domande di una mamma distrutta dal dolore. Le ho ascoltate giovedì, senza avere risposte. Anche Gesù sulla croce non ebbe risposte, ma concluse l'esistenza terrena affidandosi al Padre. Giovedì ho visto tanti amici di Emanuele uniti nel dolore, nel pianto e nella preghiera e per questo che ho scelto il Vangelo di Giovanni: "Se il chicco di grano caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto". È un soffio la vita di un uomo, basta un tuffo, o una passeggiata come a Nizza, andare a fare shopping, come a Monaco. Emanuele è stato strappato all'affetto della famiglia, ma non è sparito nel nulla: dal cielo, sarà ancora più vicino ai suoi genitori e loro potranno invocare il suo aiuto». Anche i ragazzi dell'oratorio ricordano l'amico: «Siamo grati ai suoi genitori per averci fatto conoscere Emanuele, la sua purezza, la sua semplicità, il suo altruismo. Ci ha donato affetto, pensando sempre prima agli altri e che un giorno senza un sorriso è un giorno perso». Parlano i cugini, ringraziando la comunità per la vicinanza alla famiglia e dedicando un pensiero a Emanuele: «Dolce, gentile, solare, allegro e altruista. La tua semplicità era un esempio». Alla fine la bara viene accompagnata al cimitero di Colloredo mentre i suoi compagni dell'oratorio piangono, tenendosi per mano e portando una rosa nell'altra, bianca, per Emanuele.(((pilottoa)))
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