A scuola cade un topo dal soffitto

Giovedì 29 Giugno 2017
A scuola cade un topo dal soffitto
Piomba un topo dal soffitto, giusto sulla testa della bidella mentre sta pulendo un'aula alle scuole medie Lozer. L'urlo fa accorrere il resto del personale Ata, pensando ad una caduta della collega, in realtà alzando lo sguardo si è compreso che i topi avevano bucherellato il soffitto e altri fori si sono trovati in una diversa ala della scuola. Del fatto si è immediatamente occupata la dirigente che ha chiamato con urgenza i tecnici del Comune. Resta il fatto che anche se si è trattato di un topo di campagna ha dichiarato il consigliere con delega all'Istruzione, Alessandro Basso provvederemo immediatamente alla derattizzazione, non è insolito trovare nelle nostre scuole in questo periodo problematiche relative alle vespe o ai topi, ma noi sempre procediamo tempestivamente. La dirigente Lucia Cibin non ha negato la problematica, convinta che la scuola è costantemente monitorata per le questioni di sicurezza, eppure il rischio di non procedere con rapidità alla costruzione di un nuovo edificio, è che si spendano soldi per tappare buche che, invece, andrebbero investiti sulla nuova struttura. Al momento la dirigente ha affermato che l'amianto presente nelle strutture della scuola è stato ingabbiato e che i tecnici comunali rassicurano sulla sicurezza dell'edificio. Ci teniamo alla sicurezza dei ragazzi ha sottolineato la dirigente per questo quando accade una problematica la segnaliamo immediatamente al Comune. Lavoriamo sulla qualità della didattica, su progetti innovativi, ma tutto questo deve avvenire in una situazione di sicurezza. L'ufficio scolastico ci sollecita continuamente a presentare i rilievi e questi hanno escluso la pericolosità della scuola, d'altro canto sappiamo che l'amministrazione si sta impegnando per la realizzazione di un nuovo edificio. Il problema a questo punto riguarderà i tempi di realizzazione. In una recente riunione pubblica, la Lozer ha ottenuto una risposta che attendeva da tempo. L'iter potrà partire senza bando, in quanto è stata recepita la domanda da parte della scuola. La scuola attuale è sicura e agibile ha precisato Basso ma non risponde né alle esigenze moderne di didattica e di tecnologia, per questo sollecitiamo la Regione che ha competenza in materia. Il timore di una scossa di terremoto o di una bomba d'acqua comunque rimangono.
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