UDINE - Ventun Comuni del Friuli Venezia Giulia avranno la possibilità di spendere complessivamente quasi 5,4 milioni, grazie agli spazi finanziari che sono stati loro concetti dalla Regione perché altri 33 enti locali li hanno di fatto restituiti per la mancanza di capacità di spesa, dovuta a diversi motivi. È il contenuto della delibera che è stata approvata ieri dalla Giunta regionale, su proposta dell'assessore alle Autonomie locali Paolo Panontin.
Ai Comuni beneficiari dei nuovi spazi «viene assegnata una quota pari al 100 per cento delle richieste avanzate - sottolinea l'assessore -, dato che la disponibilità della Regione, a seguito del monitoraggio compiuto a luglio, supera le richieste avanzate».
Infatti, la disponibilità di spazi arriverebbe a 7 milioni e 35mila euro, ma ci sono domande per un importo inferiore. «Anche con il nuovo sistema del pareggio di bilancio - spiega l'assessore Panontin - la Regione svolge un ruolo fondamentale di redistribuzione degli spazi a favore dell'intero sistema degli Enti locali. In questo modo consente ai Comuni che hanno la possibilità di realizzare opere pubbliche, di disporre dei relati spazi di spesa. Dopo questo secondo riparto - conclude - sono previsti ulteriori monitoraggi a settembre per poter operare un'ulteriore cessione di spazi».
A.L.
© riproduzione riservata
Ai Comuni beneficiari dei nuovi spazi «viene assegnata una quota pari al 100 per cento delle richieste avanzate - sottolinea l'assessore -, dato che la disponibilità della Regione, a seguito del monitoraggio compiuto a luglio, supera le richieste avanzate».
Infatti, la disponibilità di spazi arriverebbe a 7 milioni e 35mila euro, ma ci sono domande per un importo inferiore. «Anche con il nuovo sistema del pareggio di bilancio - spiega l'assessore Panontin - la Regione svolge un ruolo fondamentale di redistribuzione degli spazi a favore dell'intero sistema degli Enti locali. In questo modo consente ai Comuni che hanno la possibilità di realizzare opere pubbliche, di disporre dei relati spazi di spesa. Dopo questo secondo riparto - conclude - sono previsti ulteriori monitoraggi a settembre per poter operare un'ulteriore cessione di spazi».
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