Verranno realizzati 490 posti per le auto e 40 per i pullman

Martedì 17 Gennaio 2017
Verranno realizzati 490 posti per le auto e 40 per i pullman
C'è la luce in fondo al tunnel del nuovo park Rabin. L'ultimo incontro, giovedì scorso, con i tecnici del Comune e Aps per stabilire le modalità di consegna della metà del parcheggio in superficie sul quale lavoreranno i privati, ha sciolto il nodo della data. L'area che dà su via 58. Fanteria sarà liberata il 31 gennaio. «E noi cominceremo i lavori il primo di febbraio». L'ingegner Filippo Mazzei di Parcheggio e immobiliare Prato della valle srl la società che realizza i nuovi parcheggi in superficie e il restauro del frontone dell'ex Foro Boario in Prato della Valle è tranquillo. «Attendiamo solo la concessione d'uso del frontone da parte della Sovrintendenza, perché ci piacerebbe partire con i lavori in contemporanea anche sul momento. È un documento che deve arrivare in Comune entro la fine di gennaio. Entro il 10 febbraio partiranno anche quei cantieri».
È l'ultimo ostacolo che manca alla realizzazione di 490 posti auto più 40 per i pullman e 9 per i camper a cura dell'Ati fra Parcheggi Italia, Sinloc, Cavagnis, Fratelli Gallo (oggi Gallo road per la fusione con gli imprenditori Pavin). Per l'articolo 57 bis del Codice degli Appalti quando enti pubblici danno in concessione un monumento o lo alienano dev'esserci un nulla osta dalla direzione regionale. La domanda è stata inoltrata venti giorni fa e si risolverà con un decreto che riconosce l'uso del bene di proprietà pubblica alla società privata.
Da quel momento scatteranno i 600 giorni per realizzare l'opera il primo project-financing nella storia della città, che si pensa ultimata nell'estate del 2018. La riqualificazione si allargherà all'intero Sistema Prato della Valle. Infatti come spiegò il sindaco Bitonci nell'aprile del 2016 nei 9 milioni di investimento saranno compresi, in stralci successivi, l'abbattimento della vecchia gradinata est dell'Appiani, un nuovo ingresso all'Orto botanico, il restauro del velodromo Monti, il rifacimento di piazzale Santa Giustina e un percorso pedonale in via 58. Fanteria.
La novità assoluta è che il Comune diventa azionista del Rabin. La società avrà l'uso esclusivo della piazza per il park, fissato a 39 anni e il Comune la percentuale del 14 per cento sul fatturato complessivo, ovvero comprensivo della sosta ma anche dei canoni dei negozi che si insedieranno dopo il restauro. Nel 2018 sono 226mila euro che arriveranno a 495mila nel 2056.
Alla fine l'ala di sinistra sarà occupata da un supermercato dell'Aspiag e sopra la terrazza ci sarà un ristorante. «Per l'ala di destra abbiamo già molte richieste - dice Mazzei - contiamo di realizzare da 5 a 9 negozi». Si parla di una libreria, una gioielleria e una gelateria.
La sistemazione del monumento, costruito fra il 1913 e il 1919, sarà a carico della società che gestirà il parcheggio, dunque spariranno i park pubblici nella zona. Le tariffe? «La tariffa massima consentita è di 2,20 euro all'ora ma noi staremo molto al di sotto, altrimenti finiremo fuori mercato. Non ci sarà nessun caro-prezzi sull'utenza».

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