A poche centinaia di metri dal luogo del tragico incidente del pomeriggio gli agenti della Polizia stradale, guidati dal dirigente Sabato Riccio, hanno compiuto l'ennesima strage di patenti. In sole quattro ore di controlli, in corso Australia, nella notte tra sabato e domenica, ne sono state ritirate 24. In pratica un automobilista ogni dieci è stato pizzicato al volante in stato di alterazione alcolica o da sostanze stupefacenti. La fascia oraria particolarmente a rischio è risultata ancora una volta quella compresa tra le tre e le cinque del mattino. Gli automobilisti fermati e sottoposti ai controlli, con il prelievo di liquidi biologici direttamente in strada e un rapido screening, provenivano in gran parte da pub e ristoranti del centro. Sono state 267 le vetture incappate nel posto di blocco di corso Australia. Ventidue (17 uomini e 5 donne) i conducenti risultati positivi alle sostanze alcoliche, di cui due anche per stupefacenti: sono un uomo e una donna che a vevano fatto uso di cocaina e metanfetamine. Hanno tutti dovuto rientrare a casa a piedi o accompagnati. Con loro altri due automobilisti che viaggiavano con la patente scaduta. Tra i positivi all'alcoltest in 14 hanno rimediato pure una denuncia penale per guida in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di droghe (tasso superiore a 0,80 grammi/litro). Un veicolo è stato sottoposto a sequestro a fini di confisca (la proprietaria è stata trovata alla guida con tasso alcolemico superiore a 1,50 grammi/litro). Si tratta di una barman padovana di 36 anni, che si esibisce anche come mangiafuoco, proveniente da un locale del centro. Le è stato riscontrato un tasso di 1,58 gr/l. Nel suo sangue sono state però rinvenute anche tracce di droga. Inevitabile la doppia denuncia penale.
Durante i controlli si sono registrati attimi di tensione. È accaduto quando un padovano 42enne, al volante di una Bmw 320, non si è fermato all'alt dei poliziotti. Ha saltato il posto di blocco nel tentativo di darsi alla fuga. È stato inseguito e bloccato dagli agenti di una volante. È risultato positivo al primo test con l'etilometro e si è poi rifiutato di ripeterlo. L'indisponibilità a ripetere l'esame, quasi un'ammissione di colpevolezza, gli è costata una denuncia alla Procura oltre al ritiro della patente. Quando si è imbattuto nella coda di veicoli davanti al Geox, un 28enne padovano con precedenti penali ha invece pensato bene di parcheggiare nelle vicinanze e scappare a piedi. Inseguito e bloccato, ha spintonato un agente, procurandogli lievi contusioni, e si è rifiutato di sottoporsi all'alcoltest. Oltre che per le violazioni al codice della strada, è stato denunciato per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.
Durante i controlli si sono registrati attimi di tensione. È accaduto quando un padovano 42enne, al volante di una Bmw 320, non si è fermato all'alt dei poliziotti. Ha saltato il posto di blocco nel tentativo di darsi alla fuga. È stato inseguito e bloccato dagli agenti di una volante. È risultato positivo al primo test con l'etilometro e si è poi rifiutato di ripeterlo. L'indisponibilità a ripetere l'esame, quasi un'ammissione di colpevolezza, gli è costata una denuncia alla Procura oltre al ritiro della patente. Quando si è imbattuto nella coda di veicoli davanti al Geox, un 28enne padovano con precedenti penali ha invece pensato bene di parcheggiare nelle vicinanze e scappare a piedi. Inseguito e bloccato, ha spintonato un agente, procurandogli lievi contusioni, e si è rifiutato di sottoporsi all'alcoltest. Oltre che per le violazioni al codice della strada, è stato denunciato per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.
