Travolto dalla bici, pensionato muore

Mercoledì 19 Ottobre 2016 di Con la moglie aveva gestito la pulitura "Arcobaleno". La famiglia ha donato gli organi
È finito in tragedia l'incidente accaduto sabato pomeriggio in via Annibale da Bassano all'Arcella. Luigi Pigozzo, pensionato di 67 anni, non ce l'ha fatta ed è deceduto per le gravi ferite riportate. Era stato investito da una bicicletta mentre camminava.
Erano le 18.30 e Pigozzo era appena uscito dalla sua casa di via Annibale da Bassano per la passeggiata pomeridiana che era diventata un'abitudine da quando, qualche mese fa, era andato in pensione. Sulla pista ciclopedonale che costeggia la strada un senegalese, con regolare permesso di soggiorno, stava sopraggiungendo in bicicletta. La visibilità pare fosse buona e l'illuminazione sufficiente. Dai primi rilievi sembra che a un certo punto il senegalese, per evitare un gruppo di persone che erano ferme sulla sua strada, abbia bruscamente deviato. Proprio in quel momento Luigi Pigozzo stava cercando di attraversare la strada ed è stato travolto dalla bicicletta senza possibilità di evitare l'impatto. Subito è arrivata in soccorso una signora di origine ghanese, che gestisce un negozio proprio vicino all'abitazione di Pigozzo e che ha aiutato la polizia locale, intervenuta sul posto assieme ai sanitari.
Dopo l'incidente la polizia locale ha trasmesso all'autorità giudiziaria gli atti, indicando l'uomo in bicicletta come responsabile di lesioni gravi e gravissime. Ora, sulla base del referto che certifica la morte di Luigi Pigozzo, il fascicolo verrà aggiornato. Al momento però non è possibile stabilire l'ipotesi di reato che verrà formulata per l'investitore. Il senegalese in bicicletta è stato sottoposto al momento dell'identificazione anche all'alcoltest ed è risultato negativo.
Luigi Pigozzo era un uomo noto nel quartiere. Insieme alla moglie Franca, aveva gestito per quarant'anni la pulitura Arcobaleno, sempre nel cuore dell'Arcella. Proprio un anno fa la coppia aveva ceduto l'attività, per godersi la meritata pensione. Pigozzo era rimasto comunque attivo, non rinunciava alla passeggiata per la spesa, il giornale, l'incontro con gli amici del quartiere con cui amava chiacchierare. Rapporti amichevoli che il sessantasettenne aveva stretto con tutti i vicini, tanto che le commercianti ghanesi vicine di casa hanno manifestato grande commozione alla notizia che l'incidente cui avevano assistito si era concluso con la più tragica delle conseguenze. Oltre alla moglie, Pigozzo lascia le figlie Stefania e Monica e i due generi.
La famiglia ha consentito all'espianto degli organi. «Stava bene, era in forma - spiegano - Una morte tanto tragica quanto improvvisa e imprevedibile. Speriamo che ora almeno i suoi organi possano aiutare qualcuno». Nei prossimi giorni si terranno le esequie. Per espressa volontà dell'sessantasettenne si svolgerà una cerimonia funebre laica, in forma strettamente privata, senza fiori. Sempre per eseguire le ultime volontà di Luigi Pigozzo, il suo corpo sarà poi cremato.

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci