TOPI D'APPARTAMENTO
Chieste condanne per 10 anni
Cinque anni e 4 mesi ciascuno. Sono le richieste di condanna con rito abbreviato avanzate dal pm Benedetto Roberti nei confronti degli albanesi Aurel Leka, 24 anni, e Admir Ruci, 21enne, inseguiti dalle vittime dopo il colpo in una casa di via Bonazza all'Arcella. I due ladruncoli erano poi stati riconosciuti dalle foto segnaletiche.
FUORI DAI DOMICILIARI
Nomade incinta in casa famiglia
Era ai domiciliari nel campo nomadi di via Longhin. Ma è stata trovata dai poliziotti in corso Garibaldi. La nomade di 19 anni, al settimo mese di gravidanza, è stata trovata dai poliziotti in possesso di cacciaviti e chiavi inglesi. Gli agenti l'hanno accompagnata al campo nomadi di via Longhin, dove però non è stata accettata. Quindi è stata mandata in una casa famiglia.
CONTROLLI
Campo di via Longhin
Controlli dei carabinieri nel campo nomadi di via Longhin. I militari hanno controllato 14 auto, di cui parecchie di grossa cilindrata, e identificato 20 persone, di cui 2 destinatarie di rintracci di notifica. I veicoli sono risultati essere tutti in regolari e dunque non sono scattati altri provvedimenti.
Chieste condanne per 10 anni
Cinque anni e 4 mesi ciascuno. Sono le richieste di condanna con rito abbreviato avanzate dal pm Benedetto Roberti nei confronti degli albanesi Aurel Leka, 24 anni, e Admir Ruci, 21enne, inseguiti dalle vittime dopo il colpo in una casa di via Bonazza all'Arcella. I due ladruncoli erano poi stati riconosciuti dalle foto segnaletiche.
FUORI DAI DOMICILIARI
Nomade incinta in casa famiglia
Era ai domiciliari nel campo nomadi di via Longhin. Ma è stata trovata dai poliziotti in corso Garibaldi. La nomade di 19 anni, al settimo mese di gravidanza, è stata trovata dai poliziotti in possesso di cacciaviti e chiavi inglesi. Gli agenti l'hanno accompagnata al campo nomadi di via Longhin, dove però non è stata accettata. Quindi è stata mandata in una casa famiglia.
CONTROLLI
Campo di via Longhin
Controlli dei carabinieri nel campo nomadi di via Longhin. I militari hanno controllato 14 auto, di cui parecchie di grossa cilindrata, e identificato 20 persone, di cui 2 destinatarie di rintracci di notifica. I veicoli sono risultati essere tutti in regolari e dunque non sono scattati altri provvedimenti.
