Stop alle nuove costruzioni in città

Giovedì 24 Agosto 2017
Stop alle nuove costruzioni in città
Padova ha deciso che non si costruirà più. Fatti salvi i diritti acquisiti, nessuna nuova costruzione è prevista all'interno del territorio comunale ma si potrà intervenire sull'esistente, riqualificando e rigenerando aree dismesse.
«Abbiamo fatto quanto prevede la legge regionale sul consumo del suolo, di comune accordo tra tutti noi, perché voglio rassicurare sul fatto che la nostra maggioranza è unita, abbiamo fotografato la situazione esistente che adesso invieremo in Regione come richiesto ha spiegato il sindaco Sergio Giordani Abbiamo operato nel rispetto delle promesse elettorali, abbiamo fatto una scelta rispettosa dell'ambiente senza danneggiare i diritti acquisiti di chi è titolare di aree dove è prevista l'edificazione. Siamo tutti d'accordo per il non costruire più nulla, ma ovviamente in favore della rigenerazione urbana».
Giordani prosegue: «La Regione ha come obbiettivo il consumo di suolo zero entro il 2050, ma per noi non serve costruire da subito. Proviamo a pensare alla grande quantità di abitazioni sfitte che c'è in città, non serve farne altre. Nei limiti del possibile, tramite accordi con gli istituti di credito e con le associazioni che operano in città vediamo prima di tutto di utilizzare le case vuote».
Sul tema è intervenuto anche il vicesindaco e assessore all'Urbanistica Arturo Lorenzoni «Per noi era importante dare in segnale di attenzione al territorio, vogliamo preservare le aree verdi interne al perimetro cittadino, zone che danno anche più valore globale alla città. Su questo tema dello stop al consumo di suolo, l'identità di vedute della Giunta è straordinaria. Sarà un percorso lungo ma questa attenzione all'uso del suolo è molto importante per dare risposte concrete alla città».
Sulla fotografia redatta dall'amministrazione figurano anche 11 aree destinate alla grande distribuzione, zone individuate nel corso degli anni passati, ma il sindaco sottolinea che si tratta solo di 11 bollini sulla carta e quindi non di costruzioni che andranno a sorgere. Uno di questi è posizionato anche sull'area di Padova Est, dietro il palazzetto dello Sport di San Lazzaro, dove la precedente amministrazione aveva previsto il nuovo ospedale. «Abbiamo dovuto fare in fretta perché la legge regionale è del 6 giugno scorso, ma la scadenza per la presentazione è venerdì prossimo. Abbiamo dovuto fare un grande lavoro e di questo ringrazio gli uffici ha aggiunto il vicesindaco la perimetrazione dell'ambito di urbanizzazione consolidato, definita con la fotografia dell'esistente è un passo importante per il contenimento del consumo di suolo in città. Non si tratta di una modifica alla normativa urbanistica ma di un importante punto di partenza per future politiche di contenimento del consumo di suolo».
Sindaco e vicesindaco hanno comunque ribadito più volte che, tutti i diritti acquisiti su terreni edificabili, ma dove ancora nulla è stato costruito, sono stati fatti salvi. Questo grazie anche ad una serie di deroghe, previste dalla legge regionale, che riguardano tutte quelle aree che sono già state perimetrate ma non ancora edificate.

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