Settecentocinquanta ragazzi si "inventano" un'occupazione

(Al.Rod.) Oltre 750 studenti di Padova e provincia, più di 130 realtà coinvolte tra privati, associazioni, e realtà pubbliche; oltre 8.000 euro raccolti in una sola mattinata. Con questi numeri riparte il Social Day 2017, un percorso promosso dall'associazione Fratelli dell'Uomo sul tema della partecipazione giovanile. «Questo progetto ha il merito di far uscire i giovani dal guscio virtuale in cui sempre più spesso alcuni di loro si rinchiudono - ha spiegato ieri il consigliere delegato all'Istruzione Anna Lazzarin -. Esistono tante realtà scolastiche di eccellenza che stanno facendo il massimo per trasmettere valori di cittadinanza attiva, di partecipazione, di attenzione alle persone». Il Social Day (www.socialday.org) è un progetto di cittadinanza attiva e partecipazione giovanile rivolto ai ragazzi di tutte le fasce di età, dalle elementari fino alle superiori, e ai gruppi informali (scout, centri di aggregazione giovanile, Consigli Comunali dei Ragazzià) al fine di implementare, grazie all'esercizio dei propri diritti, la diffusione di una cultura di solidarietà e di volontariato. «Siamo particolarmente orgogliosi di ospitare anche quest'anno l'iniziativa del Social Day - ha detto invece il consigliere delegato ai Servizi sociali Luigi Bisato -. Come Provincia vogliamo farci portavoce di progetti che sappiano parlare direttamente al cuore dei giovani insegnando valori di solidarietà, etica e cittadinanza attiva». Il progetto prevede la realizzazione di lavori manuali presso le molteplici realtà del territorio: saranno i ragazzi, dopo essere stati debitamente formati, a mappare e contattare i possibili "datori di lavoro", a concordare con loro orari e compensi e a recarsi, nella mattinata del Social Day, presso la struttura ospitante a svolgere le loro attività.