Sballo per 15mila al Random party

È stato sballo vero sabato notte in Fiera per l'evento Random e mamacita party una festa per caso. Il carnevale è stato esaltato da 15 mila giovani, che all'interno di un padiglione hanno ballato con musica sparata a tutto volume fino a tarda notte. Ma non tutto è filato liscio. L'appuntamento è stato controllato dalla polizia, dai carabinieri e dai vigili urbani. Gli agenti hanno identificato in totale 89 persone, di cui 24 strani e trentanove con precedenti di polizia. Uno straniero irregolare sul territorio nazionale è stato accompagnato in questura per ulteriori accertamenti e denunciato. La polizia stradale ha ritirato la patente a due ragazzi, che alla fine della festa si sono messi al volante con un tasso alcolico superiore di almeno tre volte il limite consentito per legge. Altri due giovani sono stati pizzicati, ancora dalla polizia, con in tasca un po' di sostanza stupefacente e sono stati segnalati alla Prefettura come consumatori. Due italiani invece sono stati individuati tra la folla e denunciati a piede libero per il reato di furto con strappo. Diversi partecipanti al party hanno infatti denunciato di avere subito il furto di portafoglio e borsetta. Quattro giovani poi sono stati trasportati dalle ambulanze del Suem 118 al pronto soccorso dell'ospedale civile. Erano svenuti da quanto alcol hanno ingurgitato senza sosta. I quattro hanno rischiato il coma etilico, sono stati salvati dal tempestivo intervento dei medici. Ma se in quindicimila si sono dati alla pazza gioia, il sabato notte è stato un inferno per chi risiede nei pressi della Fiera. Le pene per gli abitanti sono iniziate già venerdì sera quando dal padiglione che ospitava la festa si è levata la musica. Semplice prove tecniche in vista della festa, ma sufficienti a togliere il sonno a quanti nei pressi della Fiera ci vivono. «È stato impossibile riposare, i decibel sparati erano talmente tanti che tremavano i vetri delle abitazioni afferma B.C. nessuno è contrario alle feste ma ci sono leggi da rispettare per il volume della musica, gli esercizi pubblici ad esempio subiscono severi controlli in questo campo, e serve rispetto per i residenti. Pur abitando dall'altro lato di via Tommaseo sembrava di avere musica ad alto volume direttamente negli appartamenti». Un disagio registrato anche nei condomini adiacenti e in tutti quelli confinanti con la Fiera. Non è andata decisamente meglio sabato notte quando, alla musica sparata a tutto volume si sono aggiunti gli schiamazzi dei tantissimi ragazzi arrivati alla festa conclusasi a notte fonda. Un inquinamento acustico che ha messo a dura prova il sistema nervoso dei residenti che auspicano per il futuro controlli ancora più severi.