Salvi i 15 posti di lavoro degli infermieri del carcere

Sabato 25 Febbraio 2017
Salvati i posti di lavoro, corrisposti gli stipendi. Si conclude con un lieto fine la vicenda dei quindici infermieri in credito con la cooperativa Cometa di Cagliari.
L'Ulss 6 Euganea, di fronte alla grave situazione venutasi a creare per l'inadempienza della coop nei confronti dei dipendenti che prestano servizio infermieristico nella casa circondariale di Padova, ha deciso di intervenire con i fatti. Il dg Domenico Scibetta ha deliberato e reso esecutiva, dal primo marzo, la risoluzione del contratto stipulato con la Cometa, ha affidato il servizio alla seconda classificata in gara e ha infine previsto un'azione di surroga nel pagamento degli emolumenti sospesi da oltre tre mesi ai lavoratori, trattenendo le somme delle fatture emesse dalla coop inadempiente.
L'ente socio-sanitario, dopo aver presidiato l'attività della realtà appaltante, sia per gli aspetti relativi all'esecuzione e alla qualità del servizio, come pure per la verifica della correttezza nel rapporto con i dipendenti, aveva rilevato fin da subito problematiche relative al versamento degli stipendi ai quindici operatori infermieristici, peraltro impegnati in un contesto molto delicato, nell'assistenza a pazienti particolarmente fragili affetti da tossicodipendenza, alcolismo, malattie croniche. Anche considerata la pubblica utilità del servizio in questione, l'Ulss 6 è tempestivamente intervenuta. Il dg Scibetta si dice soddisfatto per la soluzione tempestiva, che garantisce la continuità di un servizio importante e nel contempo i livelli occupazionali.
Le lamentele sono iniziate fin dall'avvio del contratto, ai primi di novembre subito dopo il cambio di appalto dalla cooperativa uscente Medical Service all'entrante Solaris che a sua volta aveva subappaltato alla Cometa. Quest'ultima, nonostante le rassicurazioni, non aveva mai mantenuto le promesse di ottemperare agli impegni economici verso gli infermieri, che da allora attendevano gli arretrati, circa 1.400 euro netti al mese. Contento anche Fabio Turato della Cisl di Padova che aveva sollevato il caso: «Ora subentrerà la seconda cooperativa in graduatoria, l'Ancora, realtà molto solida».

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