(Al.Rod.) Palazzo Moroni in prima linea contro la ludopatia, dall'inizio dell'anno, infatti, ad entrare nel mirino dei vigili sono state una novantina di sale slot. La Polizia Locale effettua, sia durante i servizi ordinari sia nell'ambito di appositi interventi mirati, numerosi controlli nei confronti di sale da gioco, bar, tabaccherie dove sono presenti le cosiddette macchinette o, per usare un temine tecnico, gli apparecchi da intrattenimento con vincita in denaro il cui uso è consentito ai soli maggiorenni. L'attività di controllo, che ha visto una particolare intensificazione con l'avvento della giunta Bitonci che ha anche emanato un'ordinanza ad hoc, è considerata dal Comune di particolare rilievo sociale dato il dilagare del fenomeno della ludopatia, vera e propria patologia del gioco ossessivo che colpisce, in particolare, le fasce più deboli e vulnerabili della popolazione. In virtù di questo, sono stati oltre 90 i controlli effettuati dagli agenti della Municipale dal 1 gennaio 2017 nei locali dove sono presenti e videopoker. Molto spesso gli interventi seguono le segnalazioni arrivate ad vigili dai cittadini. A volte, a segnalare questa o quella situazione problematica sono i familiari dei cosiddetti giocatori compulsivi. Nei primi tre mesi dell'anno, così, sono state elevate complessivamente 18 sanzioni, quasi tutte per il mancato rispetto degli orari di accensione delle slot. Il Regolamento di Polizia Urbana, infatti, consente l'attivazione degli apparecchi esclusivamente nella fascia oraria dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 22, proprio al fine di disincentivarne o quantomeno limitarne l'uso. In tre casi è stata rilevata la recidiva, ovvero erano state commesse più infrazioni dello stesso tipo nell'arco di un anno, da parte dei gestori di alcuni pubblici esercizi per i quali è scattato un provvedimento di sospensione del funzionamento degli apparecchi, fino a sette giorni. Dall'entrata in vigore del nuovo regolamento contro il gioco d'azzardo, le slot complessivamente sequestrate sono state 12 con applicazione delle relative sanzioni di 500 euro ai titolari dei locali.
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