Rapinatore seriale in bici, in 40 minuti tre agguati

Sabato 24 Settembre 2016 di Il "randellatore" ha agito di notte tra l'Arcella e il centro
È caccia a un rapinatore seriale, particolarmente violento, che nella notte di ieri ha seminato il terrore fra l'Arcella e il centro storico. In quaranta minuti ha aggredito tre persone, ferendone due fortunatamente in maniera lieve. È una sorta di "randellatore" che ora la polizia sta cercando muovendosi in tutte le direzioni. Le descrizioni delle sue vittime coincidono: è di corporatura robusta, calvo, di carnagione chiara e con occhi scuri. È alto un metro e 70, tarchiato, avrebbe tra i 40 e i 50 anni e si muove in bicicletta. Nel mirino i ciclisti. Durante i "colpi" indossava una felpa nera, pantaloni scuri e un cappellino rosso. La Questura lancia un appello a chi avesse informazioni utili per identificarlo al più presto.
Il raid ha avuto inizio all'1.35 sulla pista ciclabile che porta a via Dürer all'Arcella. L'aggressione si è consumata tra via Zandonai e via Macchiavelli. Un ragazzo di 20 anni, L.R., residente ad Altichiero, è stato colpito alla testa con una bottiglia di vetro ed è caduto a terra. Impossibile risalire velocemente sulla bicicletta, che si era imbarcata. Il giovane è quindi scappato a piedi verso via Tiziano Aspetti, sotto choc. Preso dal panico e correndo non riusciva neppure a chiamare la polizia con il cellulare, ma ha avuto la prontezza di spirito di fare finta di essere in linea. A quel punto il "randellatore" si è dileguato. Il ragazzo, andato al pronto soccorso, ha riportato escoriazioni al cuoio cappelluto guaribili in quattro giorni.
Passata mezz'ora, alle 2.05 il rapinatore è arrivato in centro, in via Manin. Anche qui stesso copione: nel mirino una ciclista ventottenne, L.S., che abita nel quartiere Forcellini: si stava dirigendo in bici verso le piazze. L'uomo l'ha spinta facendola cadere a terra e derubandola della borsetta, contenente anche il cellulare. Nel ruzzolone almeno non è rimasta ferita.
Velocissimo e inarrestabile, il rapinatore seriale alle 2.15 era già in Prato della Valle, all'angolo con la Basilica di Santa Giustina. In quel momento passava una ventiquattrenne, anche lei in bici. A un certo punto A.D.M., che abita alla Sacra Famiglia, si è sentita aggredire alle spalle e colpire alla nuca in maniera violenta. È caduta rovinosamente a terra. Ma per sua fortuna alcuni passanti erano presenti alla scena e il "randellatore" è scappato con la sua due ruote verso via Umberto I. La ragazza dovrebbe guarire dalle ferite in una settimana.
Sono state le pattuglie delle Volanti a raccogliere le testimonianze e le descrizioni dei tre aggrediti. Le indagini sono serrate per fermare subito il rapinatore violento. Non si sa di che nazionalità sia, visto che ha mai profferito parola. I connotati però coincidono in tutti e tre i casi.

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