Plebiscito ed ex Boschetti infiammano il Consiglio

Nuovo stadio del Plebiscito e piazzale Boschetti. Sono questi temi caldi che ieri pomeriggio hanno infiammato il consiglio comunale. Un consiglio che è iniziato con un minuto di silenzio dedicato alla memoria del presidente emerito della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi e con la premiazione di due agenti di polizia locale e di un cittadino, Davide Ferraresso, che hanno salvato una donna dalle acque del Bacchiglione. Dopo di che, l'aula si è infiammata. La presentazione da parte del sindaco Massimo Bitonci di una variazione alla previsione di Bilancio triennale 2016-2018 ha scaldato immediatamente l'atmosfera. Nel suo intervento il sindaco ha sottolineato che il dispositivo va a finanziare una trentina di opere pubbliche, opere che erano rimaste bloccate con il centrosinistra. Parole che hanno scatenato l'opposizione, dal Partito democratico al Movimento 5 Stelle, passando per Padova 2020. Tutti infatti hanno sparato ad alzo zero in direzione del primo cittadino. In modo particolare le contestazioni hanno riguardato il nuovo stadio del Plebiscito. Contestazioni che hanno galvanizzato una parte del pubblico che, con tanto di cartelli, ha contestato la decisione di realizzare il nuovo stadio. Particolarmente acceso è stato l'intervento del democratico Massimo Bettin che ha ricordato le divisioni che si registrano in seno alla maggioranza. Scintille si sono registrate anche durante la discussione della delibera sulla trasformazione di piazzale Boschetti. Bitonci ha rivendicato che la sua amministrazione ha provveduto ad eliminare i 17mila metri cubi previsti nell'ex terminal delle corriere.(((rodighieroa)))