Parolacce a Bitonci via mail: querela all'autore della missiva

Mercoledì 1 Giugno 2016
(Al.Rod.) Nuova querela del sindaco Massimo Bitonci. Chi si aspettava che questa volta il primo cittadino citasse davanti al giudice Maurizio Cozza è rimasto deluso. «Padova ha una storia antichissima e supera tutto. Secondo l'Eneide fu fondata da Antenore, un principe troiano. Diciamo che fin dalle origini siete abituati ad essere governati da dei figli di Troiani», aveva "sparato" venerdì scorso dal palco del Kioene Arena il comico genovese. «Niente querela, Crozza riserveremo un trattamene speciale», ha scherzato ieri dopo la giunta Bitonci. In compenso a finire querelato è stato un comune cittadino, tale A.F che lo scorso 27 aprile avrebbe inviato alla casella di posta elettronica del sindaco e dei suoi collaboratori una mail piena di insulti. Il motivo? La decisione della giunta Bitonci di non dar seguito alla Fiera delle parole. Insulti talmente pesanti che avrebbero indotto il primo cittadino a passare alle vie legali. «Le espressioni utilizzate da A. F - si legge nella delibera che autorizza la querela - in quanto diffuse con mail inviata ad indirizzo istituzionale, a cui avevano accesso uno o più soggetti, tra cui i collaboratori del sindaco, hanno natura diffamatoria e denigratoria dell'immagine e prestigio del sindaco stesso e dell'amministrazione». Secondo il Comune sussistono, dunque, i presupposti per la presentazione di denuncia querela nei confronti dell'autore della mail, a tutela delle ragioni dell'amministrazione stessa.

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