(L.I.) Gli uffici giudiziari padovani reclamano organici all'altezza di un territorio che assicura a livello regionale il terzo Pil italiano e che vanta i tassi di disoccupazione più bassi. È il grido d'allarme lanciato dal presidente del tribunale Sergio Fusaro e dal procuratore Matteo Stuccilli in occasione della visita di Giovanni Legnini, vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura. iraat «Siamo all'ultimo posto in Italia - ha detto Stuccilli - nel rapporto tra giudici e popolazione, con oltre mille procedimenti penali da gestire all'anno da ogni pm, un rapporto più che triplo se confrontato ad altre realtà giudiziarie. Nel 2015 abbiamo avuto 15mila procedimenti penali e solo lo spirito di abnegazione dei colleghi e alcune oculate scelte organizzative hanno consentito di diminuire l'arretrato del 10%». «È preoccupante - ha aggiunto - l'insufficienza del personale amministrativo su tutto il territorio nazionale. Insufficienza a cui sopperiamo solo grazie alle collaborazioni con le forze dell'ordine e le amministrazioni locali». «Non basta più il ricorso alle buone pratiche - ha rincarato la dose il presidente dell'Ordine degli avvocati Francesco Rossi - occorre intervenire con urgenza sugli organici dei magistrati e delle cancellerie avviando un programma di redistribuzione del personale. Il rischio paralisi è dietro l'angolo».
Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".