Oggi quarta udienza, la parola passa alle difese

Martedì 30 Maggio 2017
Oggi quarta udienza, la parola passa alle difese
Se le indagini per il delitto di Isabella Noventa sono state chiuse dal pubblico ministero all'inizio di gennaio, ora si sono aperte quelle sulle lettere. Gli scritti ricevuti e spediti dai fratelli Sorgato sono al vaglio degli inquirenti. Gli uomini della Squadra mobile stanno cercando di capire chi ha spedito la lettera scritta da Debora Sorgato alla trasmissione Pomeriggio Cinque condotta da Barbara D'Urso. La lettera era stata intercettata dagli addetti del controllo della posta in carcere ed era stata bloccata. Ma qualcuno, alcuni giorni più tardi, l'ha comunque spedita a Mediaset violando la legge. La lettera è un memoriale di Debora, in cui la donna delle pulizie ha dichiarato di essere innocente e di avere rotto per sempre i rapporti con suo fratello. Inoltre nelle ultime righe ha anche chiesto scusa alla famiglia di Isabella. Lo scritto è stato acquisito dal Gup Tecla Cesaro all'inizio della terza udienza del processo. Quasi sicuramente non avverrà invece, per la lettera di quattro pagine scritta da un anonimo e recapitata in carcere a Freddy Sorgato. Nello scritto si invita il ballerino di Noventa Padovana a dire tutta la verità. L'autore sostiene la tesi dell'intervento della Mala del Brenta nel delitto di Isabella. Per l'anonimo scrittore i tre dietro alle sbarre stanno solo coprendo l'organizzazione criminale creata da Felice Maniero. La segretaria di Albignasego sarebbe stata uccisa per debiti. Tanti soldi che suo fratello Paolo avrebbe dovuto restituire alla Mala. E poi nello scritto si parla anche di usura. Ma per gli inquirenti quella lettera non ha alcun valore né processuale e né investigativo. Il sostituto procuratore Giorgio Falcone, titolare delle indagini, nell'eventualità che durante il processo qualche avvocato delle difese ne chieda l'acquisizione da parte del Gup, si opporrà. La lettera infatti, non essendo firmata, potrebbe anche essere stata scritta da un mitomane. Intanto questa mattina dalle 9 e un quarto inizia la quarta udienza del processo. La parola passa agli avvocati difensori. Inizierà la sua arringa il legale Alessandro Menegazzo difensore della tabaccaia di Camponogara Manuela Cacco. Per lei il pubblico ministero ha chiesto sedici anni e otto mesi di reclusione, perchè fin da subito ha collaborato con gli inquirenti raccontando come Debora e Freddy hanno ucciso Isabella. A seguire toccherà poi agli avvocati di Debora e alla fine a quelli di Freddy. Da quanto è emerso fino ad ora, nessuno dei due fratelli Sorgato sarebbe intenzionato a rilasciare dichiarazioni in aula. Le prossime udienze sono state fissate per il sei, il dodici e il ventidue giugno. L'ultima con la lettura della sentenza è stata fissata per il 22 luglio.

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