Nuovo stadio del Plebiscito, il Partito democratico rilancia: restauriamo l'Euganeo, il progetto di Bitonci rischia di costare 13 milioni di euro. In attesa che domani pomeriggio in consiglio comunale vengano discussi i nuovi parcheggi del Plebiscito, il Pd padovano vuole passare dalla protesta alla proposta.
«Il trasferimento delle partite del calcio Padova al Plebiscito non era previsto dal programma elettorale di Bitonci, si tratta di un intervento inutile, costoso e che rischia di creare molti disagi a quartieri come l'Arcella, Mortise e Pontevigodarzere - spiega il segretario cittadino del democratici Antonio Bressa - Proprio per questo il nostro gruppo urbanistica, supportato da uno studio di architetti, ha realizzato un progetto per la trasformazione dell'Euganeo».
Un progetto che, a seconda delle soluzioni adottate, potrebbe costare dai 7,5 ai 10 milioni di euro, che prevede l'eliminazione della pista di atletica, e l'avvicinamento di tribune e curve al campo da gioco. Le prime disterebbero appena 16 metri dal campo e le seconde addirittura 11. Una volta realizzato, il nuovo stadio potrebbe accogliere 29mila 750 spettatori. Il problema però, potrebbero essere i costi. Sulla carta, infatti, il nuovo Plebiscito costa appena 3 milioni di euro. «Si tratta di una stima che è destinata al rialzo - ribatte Giovanni Bettin del gruppo Urbanistica dei democratici - in teoria, solo per i parcheggi si andranno a spendere 2,6 milioni. Seguendo le norme in vigore però, la cifra è destinata a raddoppiare». «In una fase successiva dovranno poi essere completare curve e tribune. In questo caso si prevede una spesa di altri 4 milioni di euro. A questi vanno aggiunti altri 2milioni di euro per le opere di completamento» dice ancora Bettin. Insomma, i costi si aggirerebbero attorno ai 13 milioni di euro. «Non dobbiamo dimenticare poi - conclude l'ex consigliera del Pd Paola Lincetto - che l'Euganeo è costato 60miliardi delle vecchie lire e che i padovani stanno ancora pagandoci il mutuo». Sulla questione interviene Bitonci: «La ristrutturazione del Plebiscito fa parte del piano delle opere pubbliche che è stato votato da tutta la maggioranza. Lo stadio Euganeo non è mai piaciuto ai tifosi di tutte le età e estrazioni sociali».
«Il trasferimento delle partite del calcio Padova al Plebiscito non era previsto dal programma elettorale di Bitonci, si tratta di un intervento inutile, costoso e che rischia di creare molti disagi a quartieri come l'Arcella, Mortise e Pontevigodarzere - spiega il segretario cittadino del democratici Antonio Bressa - Proprio per questo il nostro gruppo urbanistica, supportato da uno studio di architetti, ha realizzato un progetto per la trasformazione dell'Euganeo».
Un progetto che, a seconda delle soluzioni adottate, potrebbe costare dai 7,5 ai 10 milioni di euro, che prevede l'eliminazione della pista di atletica, e l'avvicinamento di tribune e curve al campo da gioco. Le prime disterebbero appena 16 metri dal campo e le seconde addirittura 11. Una volta realizzato, il nuovo stadio potrebbe accogliere 29mila 750 spettatori. Il problema però, potrebbero essere i costi. Sulla carta, infatti, il nuovo Plebiscito costa appena 3 milioni di euro. «Si tratta di una stima che è destinata al rialzo - ribatte Giovanni Bettin del gruppo Urbanistica dei democratici - in teoria, solo per i parcheggi si andranno a spendere 2,6 milioni. Seguendo le norme in vigore però, la cifra è destinata a raddoppiare». «In una fase successiva dovranno poi essere completare curve e tribune. In questo caso si prevede una spesa di altri 4 milioni di euro. A questi vanno aggiunti altri 2milioni di euro per le opere di completamento» dice ancora Bettin. Insomma, i costi si aggirerebbero attorno ai 13 milioni di euro. «Non dobbiamo dimenticare poi - conclude l'ex consigliera del Pd Paola Lincetto - che l'Euganeo è costato 60miliardi delle vecchie lire e che i padovani stanno ancora pagandoci il mutuo». Sulla questione interviene Bitonci: «La ristrutturazione del Plebiscito fa parte del piano delle opere pubbliche che è stato votato da tutta la maggioranza. Lo stadio Euganeo non è mai piaciuto ai tifosi di tutte le età e estrazioni sociali».
