L'orchestra filarmonica Nova Symphonia Patavina suona la musica di Admo, quella dell'apertura alla vita. Otto orchestrali sono entrati a far parte della grande famiglia dei donatori di midollo osseo per il registro di Padova, attraverso un semplice esame del sangue.
La dottoressa Milena Luca li ha accompagnati e seguiti nella loro scelta di puro altruismo. È ormai da un anno che l'orchestra suona e organizza eventi a favore di Admo sensibilizzando i più giovani a questa scelta, di qui il desiderio di farlo in prima persona, spronati dal violinista Andrea Giacometti che ha sposato pienamente la causa convicendo i colleghi a sottoporsi all'esame del sangue per entrare nel registro dei donatori. Tra loro anche Dania Alkabir Alhasani, musicista siriana: «Il dono - sostiene l'artista - non ha barriere geografiche e culturali. Spero che altri stranieri in Padova seguano il mio esempio, per integrarci attraverso anche questi gesti altruistici». Un entusiasmo condiviso da tutti. «Quest'anno è nato in noi il desiderio del dono - spiega il direttore d'orchestra Davide Fagherazzi - è incredibile come una cosa di per sé così semplice possa potenzialmente salvare una vita. Così come in questi anni le attività della nostra associazione sono state di ispirazione per molti ragazzi per la nascita di realtà simili alla nostra, per motivare giovani musicisti a mettersi in gioco, così speriamo che questo gesto possa ispirare altri artisti. Non potremmo desiderare regalo migliore».
L'orchestra filarmonica Nova Symphonia Patavina nasce a metà del 2011 e al momento conta una quarantina di elementi tra studenti universitari e musicisti di professione, allievi degli ultimi anni di conservatorio e diplomati, accomunati dall'amore per la pratica collettiva della musica come ritrovo per condividere esperienze e idee e dall'obiettivo di contribuire alla diffusione della cultura musicale nel territorio.
La dottoressa Milena Luca li ha accompagnati e seguiti nella loro scelta di puro altruismo. È ormai da un anno che l'orchestra suona e organizza eventi a favore di Admo sensibilizzando i più giovani a questa scelta, di qui il desiderio di farlo in prima persona, spronati dal violinista Andrea Giacometti che ha sposato pienamente la causa convicendo i colleghi a sottoporsi all'esame del sangue per entrare nel registro dei donatori. Tra loro anche Dania Alkabir Alhasani, musicista siriana: «Il dono - sostiene l'artista - non ha barriere geografiche e culturali. Spero che altri stranieri in Padova seguano il mio esempio, per integrarci attraverso anche questi gesti altruistici». Un entusiasmo condiviso da tutti. «Quest'anno è nato in noi il desiderio del dono - spiega il direttore d'orchestra Davide Fagherazzi - è incredibile come una cosa di per sé così semplice possa potenzialmente salvare una vita. Così come in questi anni le attività della nostra associazione sono state di ispirazione per molti ragazzi per la nascita di realtà simili alla nostra, per motivare giovani musicisti a mettersi in gioco, così speriamo che questo gesto possa ispirare altri artisti. Non potremmo desiderare regalo migliore».
L'orchestra filarmonica Nova Symphonia Patavina nasce a metà del 2011 e al momento conta una quarantina di elementi tra studenti universitari e musicisti di professione, allievi degli ultimi anni di conservatorio e diplomati, accomunati dall'amore per la pratica collettiva della musica come ritrovo per condividere esperienze e idee e dall'obiettivo di contribuire alla diffusione della cultura musicale nel territorio.
