Meningite, ricoverati due bambini in 48 ore

Mercoledì 26 Aprile 2017
Meningite, ricoverati due bambini in 48 ore
Un ragazzino di 11 anni nato a Padova ma residente a Vicenza è ricoverato nel Dipartimento di Pediatria dell'Azienda ospedaliera con diagnosi di meningite da meningococco, probabilmente - ma le indagini sono ancora in corso - di tipo B. Data la contagiosità della patologia i contatti del giovane paziente ovvero i genitori, i familiari, i compagni di scuola e gli amici sono stati messi in profilassi preventiva. Poiché l'incidenza dei casi secondari tra chi ha vissuto a stretto contatto con lui è massima nei primi giorni dopo l'inizio della sintomatologia, la chemioprofilassi va infatti compiuta il più presto possibile. La situazione clinica dell'undicenne, ricoverato in Pediatria d'urgenza, è comunque sotto controllo, il quadro è stabile e non desta preoccupazione. È in miglioramento invece il bambino di tre anni, residente nel Veneziano, trasferito a Padova dall'ospedale di San Donà, anche lui affetto da meningite da meningococco: il piccolo inizialmente presentava un quadro clinico critico. «Il bimbo rimane accolto in Terapia intensiva ma ha dimostrato di rispondere bene alle cure», rileva la professoressa Liviana da Dalt, direttore del Pronto soccorso pediatrico. Pure in questo caso è scattata la profilassi per genitori, compagni d'asilo, maestre. La meningite meningococcica è una malattia acuta ad esordio improvviso, caratterizzata da febbre, cefalea intensa, rigidità nucale, nausea, vomito e spesso esantema, che all'inizio può essere orticarioide e poi maculopapulare o petecchiale. L'incidenza maggiore si verifica proprio in primavera e in inverno. Nel 2014 i casi di meningite registrati complessivamente in Veneto sono stati 187, dei quali 135 da pneumococco (non contagioso); nel 2015 sono stati 105, dei quali 78 da pneumococco; lo scorso anno 133, 98 dei quali da pneumococco.

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