La contrada di San Cosma è tornata a vincere dopo dieci anni. Ad aggiudicarsi

Lunedì 26 Settembre 2016
La contrada di San Cosma è tornata a vincere dopo dieci anni. Ad aggiudicarsi il Palio di Monselice è infatti stato il giovanissimo fantino Nicholas Lionetti, 17 anni appena, che ha battuto nella finalissima il favorito cavaliere di San Bortolo, il già due volte campione della quintana Matteo Gianelli.
Dopo il rinvio di domenica 18 settembre, deciso per il rapido peggioramento delle condizioni meteorologiche, ieri pomeriggio la sfida tra le contrade ancora in gara è cominciata alle 16. I cavalieri chiamati a disputare la seconda parte della competizione avrebbero dovuto essere otto, ma Mimmo Spinelli della Torre e Alberto Liverani del Carmine non si sono presentati. Il motivo? Stando alle spiegazioni ufficiali i cavalli non erano abbastanza in forma per gareggiare e hanno quindi costretto le due contrade al ritiro. Ma ci sono anche alcune indiscrezioni secondo le quali all'origine dell'assenza dei due cavalieri ci sarebbero questioni economiche.
A scendere per primo in pista è stato Matteo Gianelli, per la contrada di San Bortolo, che ha corso da solo vista l'assenza di Liverani, passando quindi automaticamente il turno. È stata poi la volta di Alessio Ricchiuti, per San Martino, e Daniele Baldassarre, per San Cosma. I due cavalieri hanno ottenuto lo stesso punteggio, ma Ricchiuti ha ricevuto una penalità per un ritardo nella consegna della lancia: a passare il turno è quindi stato Baldassare. La terza sfida ha visto contrapporsi Lionetti, per San Cosma, e Stefano Masin, per San Giacomo. Entrambi i cavalieri hanno conquistato i tre anelli, ma Lionetti è stato il più veloce. La quarta sfida ha portato in pista solo Jacopo Rossi, per Monticelli, che, certo di passare il turno mancando Spinelli, ha concluso la sua esibizione in tutta tranquillità. Sono quindi cominciate le semifinali. Baldassarre ha sfidato Gianelli, ma è stato eliminato. È quindi stata la volta di Lionetti contro Rossi. Quest'ultimo è stato protagonista di una brutta caduta all'ultima curva ed è quindi stato squalificato. Fortunatamente sia il fantino che il cavallo sono usciti illesi dall'incidente. Poco dopo le 17.15 è cominciata la finalissima, che ha visto scendere in campo Gianelli e Lionetti. Gianelli è stato il più veloce in pista, ma ha mancato il terzo anello. Lionetti ha invece centrato tutti e tre gli anelli, regalando la vittoria alla contrada bianco-verde. La classifica finale, dal primo posto al nono, si è quindi così delineata: San Cosma, San Bortolo, Monticelli, San Martino, San Giacomo, Torre, Carmine, Marendole e Cà Oddo. A festeggiare la conclusione della quintana non c'erano però tutte le contrade. Oltre alla contrada della Torre, mancavano pure quelle di Cà Oddo e Marendole. Gli spalti riservati ai figuranti erano vuoti in alcuni settori, pare anche per il contemporaneo svolgimento della manifestazione Intra Moenia al parco Buzzaccarini, alla quale hanno partecipato i tamburini delle tre contrade. Quanto al pubblico pagante, non si può dire che sia stata l'edizione più seguita, ma considerando il rinvio è stato comunque un successo aver riconfermato le presenze della domenica precedente.

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