La Camusso a Piove di Sacco: «Con la crisi si deve investire»

(n.b.) Pubblico delle grandi occasioni al Teatro Filarmonico di Piove di Sacco per Susanna Camusso, Segretaria Generale della CGIL, che ha aperto il primo Festival del lavoro promosso dall'amministrazione comunale di Piove di Sacco. La Camusso, come è nel suo stile, non le ha certo mandate a dire e nel suo appassionato intervento ha spaziato su tutti gli argomenti di attualità: dalle crisi bancarie, alle privatizzazioni, passando inevitabilmente per la crisi dell'Alitalia: «In casi come questi lo Stato deve intervenire, non puo' limitarsi a stare alla finestra, in attesa degli eventi» è stato il duro commento all'indirizzo di Palazzo Chigi. La sindacalista è stata molto chiara, riproponendo un principio a lei caro: «Nei momenti di crisi è necessario investire, cosa che in Italia invece non sta avvenendo, o succede solo in misura parziale». A questo proposito Camusso non ha lesinato critiche alla Germania, rea di «avere contribuito alla stagnazione nel nostro paese, ponendo una serie di lacci e lacciuoli, quando invece la Merkel nella crisi del suo paese ha spinto proprio sugli investimenti, unico mezzo per venirne fuori». Susanna Camusso ha chiuso tra gli applausi dei presenti e sottoscritto il Libro bianco che le è stato porto dall'assessore al lavoro ed alle attività produttive Luca Carnio di Piove di Sacco: «Intendiamo nel corso del festival raccogliere spunti concreti sul delicato tema del lavoro, da sottoporre nelle sedi opportune, per dare risposte alle tante necessità di oggi». Il festival prosegue con numerosi appuntamenti nelle giornate di oggi e domani e la presenza di imprenditori, docenti e politici.