«L'ospedale? Meglio all'Allegri»

Domenica 25 Settembre 2016 di «San Lazzaro ha una vocazione troppo commerciale, in contrasto con quella sanitaria»
La Provincia boccia in 20 punti l'ospedale a Padova est. Sul nuovo polo sanitario la sfida tra palazzo Santo Stefano e Comune sbarca anche sul web. Venerdì, infatti, l'amministrazione provinciale guidata da Enoch Soranzo ha pubblicato sull'homepage del suo sito un dossier dal titolo "Nuovo polo della salute di Padova". Dossier che, al suo interno, contiene lo studio preliminare di fattibilità ambientale e viabilistica sull'area dell'aeroporto Allegri (su cui punta la Provincia) e su San Lazzaro (indicata dal Comune). Nell'analisi, realizzata dagli uffici di palazzo Santo Stefano, in 20 punti si "demolisce" la prospettiva del nuovo nosocomio a San Lazzaro. «L'area di Padova Est ha dimensioni reali di proprietà del Comune, o in futura disponibilità, pari a 385.000 metri quadri (rispetto ai 431.000 mq indicati nei documenti agli atti), inferiori alla superficie richiesta dall'Università affinché il nuovo intervento sia funzionale e possegga caratteristiche di efficienza (48 ettari di superficie scoperta e 5,5 ha di superficie netta). Tale superficie è garantita invece dal sedime dell'Aeroporto», si spiega nella relazione. Secondo i tecnici della Provincia, poi, San Lazzaro ha destinazione prevalente commerciale e produttiva. Una destinazione che stride con la vocazione sanitaria. Quest'ultima richiede infatti anche funzioni residenziali e servizi, completamente mancanti; l'Allegri invece non presenterebbe queste criticità. Non solo, ma nell'area di Padova Est sono previsti interventi di completamento di lottizzazioni importanti (IR2, PT1, PT2 ecc.) con conseguenze pesanti sul fronte della viabilità dal momento che si tratta quasi esclusivamente di insediamenti commerciali. Nell'area dell'aeroporto invece non sono in programma insediamenti di questo tipo. E oltre alla viabilità c'è dell'altro. «Il nuovo polo ospedaliero, se realizzato a Padova Est, si colloca ai margini di una zona produttiva ove sono presenti stabilimenti industriali "a rischio rilevante", mentre nelle aree attorno all'Allegri non ci sono elementi che generano rischi antropici», si legge ancora al punto 20 della relazione. A corredo del documento, la giunta Soranzo sul suo sito ha pubblicato anche una "Mappa delle medie e grandi strutture di vendita presenti a San Lazzaro". Mappa che, oltre agli insediamenti esistenti, evidenzia i circa 90mila metri quadri già autorizzati e che potrebbero essere realizzati a breve.

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