L'opera di Primo Levi a 30 anni dalla morte

Sabato 25 Marzo 2017
L'opera di Primo Levi a 30 anni dalla morte
Antiquaria Padova è arrivata al traguardo di trenta edizioni, a riconferma che il settore, nonostante la crisi generale, non ha perso la capacità di attrarre l'attenzione degli appassionati e dei collezionisti. Non solo: l'antiquariato rappresenta sempre di più una forma di investimento sicura e redditizia per i più facoltosi, ma nel contempo offre la possibilità a coppie e famiglie di avere in casa pezzi d'antiquariato di grande prestigio ad un costo affrontabile, contribuendo al recupero dell'identità culturale e alla tutela del patrimonio artistico.
Con oltre 80 espositori selezionati, un numero indefinibile di pezzi se si considera anche l'oggettistica, e circa 700 mobili antichi, l'evento si conferma un punto di riferimento per tutti gli amanti del genere, e per chi si avvicina per la prima volta al mondo dell'antiquariato.
La kermesse partirà oggi al padiglione 1 della Fiera di Padova, con il vernissage al mattino, rigorosamente su invito, e terminerà domenica 2 aprile. In quest'arco di tempo sono attesi migliaia di visitatori provenienti da tutta Italia, e diversi collezionisti illustri che partiranno da alcune regioni d'Europa per visitare appositamente Antiquaria Padova, che sarà un'occasione imperdibile per ammirare pezzi unici di valore inestimabile, e magari acquistare un oggetto o un piccolo mobile con cui valorizzare la propria casa.
L'evento, infatti, ha una valenza duplice: da una parte opere di enorme pregio dal costo molto elevato, dall'altra pezzi antichi più alla portata di tutte le tasche. Si va da un minimo di 500 ad un massimo di 500 mila euro: in mostra, ci sono le credenze in radica di noce di fine Seicento, i trumeau e le ribalte del 700.
E poi altri pezzi dal valore museale: dai dipinti tra Seicento e Novecento, passando per pregiati argenti settecenteschi, le sculture lignee di Brustolon, opere marmoree, vasi Gallé, vetri Daum e cornici di diverse epoche.
«Sono poche le fiere dell'antiquariato ad aver raggiunto questo obiettivo ha dichiarato il direttore artistico di Antiquaria Padova, Nicola Rossi, nel corso della presentazione - Un successo determinato dalla scelta di selezionare accuratamente gli espositori, per mantenere alto il livello qualitativo di ciò che viene esposto».
A sottolineare l'importanza dell'evento è stato il vicepresidente di Fima Veneto, Federico Andrisani: «In esposizione ci sono opere dal costo molto elevato, così come oggetti e mobili più alla portata di tutti. Il valore dato all'antiquariato oggi non è raffrontabile con quello degli anni '80, quando era in atto una vera e propria bolla speculativa. Ciò non significa che il settore sia in crisi, semplicemente le valutazioni delle opere sono più reali».

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci