Schianto nella notte, muore un giovane carabiniere, padre di due bimbi. L'incidente è avvenuto in via Navegauro a Bovolenta. La vittima vita un appuntato scelto in forza da circa un mese al Radiomobile di Este: Pasquale Castaldo, 39 anni. Il militare, padre di due bimbi, era separato e abitava nei locali della caserma.
Lo schianto è avvenuto alle 3.30. Dai primi riscontri raccolti dai carabinieri del Radiomobile di Piove di Sacco, il collega, originario di Acerra (Napoli) si trovava al volante della sua Daewoo Matiz ed era libero dal servizio. Pare avesse trascorso la serata con amici e stesse facendo rientro alla caserma di Este, dove aveva un alloggio. Qualcosa però non è andato per il verso giusto. La Matiz dopo aver attraversato Arzercavalli, in comune di Terrassa Padovana, arrivata in via Navegauro a Bovolenta, per cause ora al vaglio degli inquirenti, è finita fuori strada.
L'impatto che non ha dato scampo al carabiniere è avvenuto contro il muretto di contenimento del passo carraio posizionato all'altezza del civico 4 della strada. Un impatto devastante: l'auto si è rovesciata e il trentanovenne è rimasto schiacciato tra le lamiere.
Qualcuno ha visto l'auto fuori strada ed ha subito chiamato i soccorritori, ma quando il personale medico del Suem 118 è intervenuto sul posto, il carabiniere già morto. A fatica il corpo è stato estratto dall'abitacolo dai vigili del fuoco, ogni tentativo di rianimazione è risultato vano. Della drammatica vicenda è stato messo al corrente il pubblico ministero di turno che al termine degli accertamenti di rito ha dato il nullaosta per la rimozione della salma che è stata trasportata all'obitorio di Piove di Sacco.
Le forze dell'ordine escluderebbero il coinvolgimento di altri veicoli. Pasquale Castaldo potrebbe essere stato vittima di colpo di sonno. A quell'ora su via Navegauro a Bovolenta vi era una nebbia fitta che riduceva la visibilità a pochi metri e il manto stradale era ghiacciato e anche questo potrebbe aver provocato la tragedia.
Sconcerto e commozione tra i colleghi di Pasquale Castaldo intervenuti per effettuare i rilevi, gli stessi colleghi che con l'appuntato hanno condiviso il lavoro.
Lo schianto è avvenuto alle 3.30. Dai primi riscontri raccolti dai carabinieri del Radiomobile di Piove di Sacco, il collega, originario di Acerra (Napoli) si trovava al volante della sua Daewoo Matiz ed era libero dal servizio. Pare avesse trascorso la serata con amici e stesse facendo rientro alla caserma di Este, dove aveva un alloggio. Qualcosa però non è andato per il verso giusto. La Matiz dopo aver attraversato Arzercavalli, in comune di Terrassa Padovana, arrivata in via Navegauro a Bovolenta, per cause ora al vaglio degli inquirenti, è finita fuori strada.
L'impatto che non ha dato scampo al carabiniere è avvenuto contro il muretto di contenimento del passo carraio posizionato all'altezza del civico 4 della strada. Un impatto devastante: l'auto si è rovesciata e il trentanovenne è rimasto schiacciato tra le lamiere.
Qualcuno ha visto l'auto fuori strada ed ha subito chiamato i soccorritori, ma quando il personale medico del Suem 118 è intervenuto sul posto, il carabiniere già morto. A fatica il corpo è stato estratto dall'abitacolo dai vigili del fuoco, ogni tentativo di rianimazione è risultato vano. Della drammatica vicenda è stato messo al corrente il pubblico ministero di turno che al termine degli accertamenti di rito ha dato il nullaosta per la rimozione della salma che è stata trasportata all'obitorio di Piove di Sacco.
Le forze dell'ordine escluderebbero il coinvolgimento di altri veicoli. Pasquale Castaldo potrebbe essere stato vittima di colpo di sonno. A quell'ora su via Navegauro a Bovolenta vi era una nebbia fitta che riduceva la visibilità a pochi metri e il manto stradale era ghiacciato e anche questo potrebbe aver provocato la tragedia.
Sconcerto e commozione tra i colleghi di Pasquale Castaldo intervenuti per effettuare i rilevi, gli stessi colleghi che con l'appuntato hanno condiviso il lavoro.
