(F.Capp.) La violenza sui minori è un mostro dai mille volti. Ben lo sa l'équipe specialistica interprovinciale "I girasoli" dell'Ulss 16 che lavora in sinergia con gli operatori dei servizi pubblici e del privato sociale e le forze dell'ordine.
Lo staff, costituitosi nel luglio 2013, collabora in qualità di servizio specialistico di secondo livello con gli ambiti sociosanitari delle province di Padova, Rovigo, Verona e Vicenza, in termini di consulenza e valutazione diagnostica e opera in coordinamento con l'autorità giudiziaria per l'accompagnamento e le audizioni protette dei minori coinvolti nelle situazioni più gravi di maltrattamento e abuso. Un territorio ampio (l'intera area sud-ovest del Veneto) che necessita di un grande lavoro di contatto e condivisione di prassi tra le Aziende sociosanitarie che lo compongono.
Tra il primo luglio 2014 e il 31 dicembre scorso l'équipe coordinata dal dirigente psicologo Maria Elisa Antonioli ha seguito 267 casi di minori abusati o gravemente maltrattati, per lo più di sesso femminile (169 femmine contro 98 maschi) e di cittadinanza italiana (194) appartenenti a differenti fasce di età. Alcuni dei ragazzi seguiti sono oggi maggiorenni perché stanno portando a termine il percorso iniziato da under 18. Di questi, in particolare, 257 hanno subito abusi in famiglia, 83 in ambito extra-familiare mentre alcuni minori sono vittime di entrambe le tipologie di maltrattamento.
Lo staff, costituitosi nel luglio 2013, collabora in qualità di servizio specialistico di secondo livello con gli ambiti sociosanitari delle province di Padova, Rovigo, Verona e Vicenza, in termini di consulenza e valutazione diagnostica e opera in coordinamento con l'autorità giudiziaria per l'accompagnamento e le audizioni protette dei minori coinvolti nelle situazioni più gravi di maltrattamento e abuso. Un territorio ampio (l'intera area sud-ovest del Veneto) che necessita di un grande lavoro di contatto e condivisione di prassi tra le Aziende sociosanitarie che lo compongono.
Tra il primo luglio 2014 e il 31 dicembre scorso l'équipe coordinata dal dirigente psicologo Maria Elisa Antonioli ha seguito 267 casi di minori abusati o gravemente maltrattati, per lo più di sesso femminile (169 femmine contro 98 maschi) e di cittadinanza italiana (194) appartenenti a differenti fasce di età. Alcuni dei ragazzi seguiti sono oggi maggiorenni perché stanno portando a termine il percorso iniziato da under 18. Di questi, in particolare, 257 hanno subito abusi in famiglia, 83 in ambito extra-familiare mentre alcuni minori sono vittime di entrambe le tipologie di maltrattamento.