(Ni.Co.) É a Palazzo Moroni dal 14 novembre scorso. In questi sessanta giorni, quindi, ha avuto modo di conoscere la città e di valutarne le esigenze. E prima della fine del mandato gli piacerebbe porre fine a una criticità. Il commissario Michele Penta, dunque, ha un sogno nel cassetto per Padova.
«Fermo restando che non posso programmare nulla perché questo è un compito che spetta all'amministrazione che verrà, mi farebbe piacere poter dare un contributo alla risoluzione di un problema, ricucendo delle intese prese in passato. Vicino alla Stazione, esattamente davanti alla Chiesa della Pace - sottolinea - c'è un'enorme area recintata. Mi dicono che è un cantiere fermo da anni, per la crisi. Ecco, sarei contento di poter riunire attorno a un tavolo i titolari, in modo da vedere di trovare una soluzione per la ripresa dei lavori. É uno spazio molto vasto, inutilizzato, in una zona straegica, che crea situazioni di degrado». Il commissario ha effettuato un sopralluogo in zona per valutare eventuali modifiche alla viabilità. «Purtroppo - ha aggiunto - ci sono cantieri fermi da anni e in alcuni abbandonati da tempo sono persino cresciuti gli alberi, non i cespugli...». Il cantiere davanti alla chiesa della Pace è quello dell'Ifip: il progetto prevedeva sui 60 mila metri quadrati disponibili la realizzazione di un hotel di 15 piani, 224 abitazioni, 156 uffici, 27 negozi, posti auto sotterranei. Insomma 156mila metri cubi, di cui 40mila per il residenziale.
«Fermo restando che non posso programmare nulla perché questo è un compito che spetta all'amministrazione che verrà, mi farebbe piacere poter dare un contributo alla risoluzione di un problema, ricucendo delle intese prese in passato. Vicino alla Stazione, esattamente davanti alla Chiesa della Pace - sottolinea - c'è un'enorme area recintata. Mi dicono che è un cantiere fermo da anni, per la crisi. Ecco, sarei contento di poter riunire attorno a un tavolo i titolari, in modo da vedere di trovare una soluzione per la ripresa dei lavori. É uno spazio molto vasto, inutilizzato, in una zona straegica, che crea situazioni di degrado». Il commissario ha effettuato un sopralluogo in zona per valutare eventuali modifiche alla viabilità. «Purtroppo - ha aggiunto - ci sono cantieri fermi da anni e in alcuni abbandonati da tempo sono persino cresciuti gli alberi, non i cespugli...». Il cantiere davanti alla chiesa della Pace è quello dell'Ifip: il progetto prevedeva sui 60 mila metri quadrati disponibili la realizzazione di un hotel di 15 piani, 224 abitazioni, 156 uffici, 27 negozi, posti auto sotterranei. Insomma 156mila metri cubi, di cui 40mila per il residenziale.
