«A breve chiederemo un incontro con i tre candidati sindaci della città Sergio Giordani, Massimo Bitonci e Arturo Lorenzoni per capire se hanno intenzione di rispolverare il progetto relativo al prolungamento del tram dal parcheggio scambiatore della Guizza ad Albignasego». L'annuncio è del locale gruppo del Pd. «La campagna elettorale è buona per inquadrare la visione politica nel lungo periodo dei diversi schieramenti in campo spiega il consigliere Andrea Canton non abbiamo alcuna preclusione di sorta rispetto alle varie liste su un tema così importante per l'intera cintura». Tra l'altro, il prolungamento del tram è certificato nero su bianco nel Pati, il Piano di assetto territoriale intercomunale. Il capolinea è stato individuato fra Carpanedo e Maserà, in un appezzamento di terreno che si estende su una superficie di 10mila metri quadrati. Dal canto suo, però, il Pd spariglia le carte e tira fuori dal cilindro la soluzione che non ti aspetti. E che, come spiega lo stesso Canton, sarà proposta ai tre candidati: «La nostra idea è far transitare il metrobus lungo il percorso tra la nuova tangenziale est e via Marinai d'Italia. Per arrivare poi dietro al municipio di via Milano. La linea attraverserebbe il quartiere San Lorenzo: da sempre viene considerato strategico in termini logistici».
«Esiste un accordo sottoscritto nel 2004 con l'allora sindaco di Padova Giustina Destro per la realizzazione del bypass esterno alla cittadina spiega il consigliere Sono passati più di dieci anni e il progetto è rimasto lettera morta. Riprendiamolo in mano per il bene della collettività». «I residenti sono stanchi di stare fermi in coda tutte le mattine lungo via Roma continua pensiamo ad una viabilità efficiente ed efficace». In passato il Pd aveva già strizzato l'occhio alla maggioranza sull'argomento: il piano urbano di mobilità sostenibile fu approvato anche con i voti del centrosinistra. «Per noi rappresenta la prosecuzione di un cammino di condivisione finalizzato alla predisposizione di un disegno complessivo della comunità metropolitana di Padova».
«Esiste un accordo sottoscritto nel 2004 con l'allora sindaco di Padova Giustina Destro per la realizzazione del bypass esterno alla cittadina spiega il consigliere Sono passati più di dieci anni e il progetto è rimasto lettera morta. Riprendiamolo in mano per il bene della collettività». «I residenti sono stanchi di stare fermi in coda tutte le mattine lungo via Roma continua pensiamo ad una viabilità efficiente ed efficace». In passato il Pd aveva già strizzato l'occhio alla maggioranza sull'argomento: il piano urbano di mobilità sostenibile fu approvato anche con i voti del centrosinistra. «Per noi rappresenta la prosecuzione di un cammino di condivisione finalizzato alla predisposizione di un disegno complessivo della comunità metropolitana di Padova».
