(Al.Rod.) Sergio Giordani che oggi sarà al mercato di piazza Azzurri d'Italia, si schiera con i residenti di via Nazareth contro il nuovo parcheggio dello Iov. «Ho visitato l'area verde di proprietà privata, in Via Nazareth che l'ex sindaco Bitonci, sfiduciato dai suoi stessi consiglieri, vuole espropriare per realizzare un ampliamento al parcheggio dello Iov spiega il candidato del centrosinistra allargato - Una vicenda che rappresenta una della pagine più tristi della, per fortuna breve, attività dell'ex amministrazione: infatti non solo si è deciso di trasformare una delle poche aree verdi del quartiere in un parcheggio, ma il modo con cui si è giunti a questa scellerata decisione, dimostra il disprezzo che l'ex sindaco ha nei confronti dei padovani. La decisione di far approvare la variante urbanistica necessaria e l'esproprio del verde privato è stata presa senza informare i diretti interessati e senza dialogare con gli abitanti del quartiere dice l'ex patròn del Calcio Padova - La cosa più grave è che questi stessi cittadini sono stati pubblicamente insultati e derisi in consiglio comunale il 20 luglio del 2015, quando hanno provato a farsi ascoltare».
«Da sindaco, mi impegno trovare una soluzione che tuteli i diritti dei cittadini ingiustamente espropriati, tutti gli abitanti del quartiere che chiedono, giustamente e gran voce di salvaguardare il verde esistente, senza trascurare i malati che usufruiscono delle cure dello Iov e i sanitari che lì lavorano» dice ancora Giordani che poi conclude: «Lo farò assieme ai miei collaboratori, ascoltando le ragioni e le necessità di tutti, con una puntuale verifica della situazioni e lo studio senza pregiudizi di tutte le soluzioni praticabili. Vedo che qualcuno ironizza sul mio appello a usare il buonsenso e questo mi fa sorridere. Perché il buonsenso è anche avere idee innovative e proiettate verso il futuro».
«Da sindaco, mi impegno trovare una soluzione che tuteli i diritti dei cittadini ingiustamente espropriati, tutti gli abitanti del quartiere che chiedono, giustamente e gran voce di salvaguardare il verde esistente, senza trascurare i malati che usufruiscono delle cure dello Iov e i sanitari che lì lavorano» dice ancora Giordani che poi conclude: «Lo farò assieme ai miei collaboratori, ascoltando le ragioni e le necessità di tutti, con una puntuale verifica della situazioni e lo studio senza pregiudizi di tutte le soluzioni praticabili. Vedo che qualcuno ironizza sul mio appello a usare il buonsenso e questo mi fa sorridere. Perché il buonsenso è anche avere idee innovative e proiettate verso il futuro».
