Fiera, Bitonci duro: «Zilio vuole cacciare il Comune»

Martedì 28 Marzo 2017
Fiera, Bitonci duro: «Zilio vuole cacciare il Comune»
«Non c'è nessuna fretta per la ricapitalizzazione. In tutti i casi, se servono soldi, ci sono sempre i 22 milioni di euro del centro congressi». Continua il braccio di ferro sulla scalata a Fiera immobiliare lanciata la settimana scorsa dal presidente della Camera di commercio Fernando Zilio che dovrebbe avvenire attraverso un aumento di capitale da oltre 4 milioni di euro. A mettere i soldi dovrebbe essere l'ente camerale che, in questo modo, se nessun altro tra Comune e Provincia partecipasse, si aggiudicherebbe la maggioranza della società guidata da Massimiliano Pellizzari. Della questione si discuterà questa mattina nella sede camerale di piazza Insurrezione, nel frattempo Pellizzari non perde l'occasione per impallinare Zilio. «Il presidente della Camera di Commercio va dicendo che io mi sarei espresso in favore dell'aumento di capitale durante l'ultimo cda dell'Immobiliare. Lo smentisco nella maniera più categorica. Inoltre gli aumenti di capitale si fanno per fare nuovi investimenti, non per coprire i mancati pagamenti di un affitto. In tutti i casi, non c'è alcuna emergenza finanziaria, in cassa abbiamo i 22 milioni di euro destinati al centro congressi. A fronte di questo conclude Pellizzari non si capisce perché un'operazione di questo tipo non possa essere rinviata di tre di mesi quando sarà operativo il nuovo sindaco.
«In questi casi, se serve liquidità, si fa ricorso ad un finanziamento dei soci. Decisioni di questo tipo possono essere prese solamente dopo l'approvazione del bilancio» ha detto invece Paola Ghidoni del collegio sindacale di Interporto. Sulla questione ieri è intervenuto anche il commissario Paolo De Biagi che ha fatto sapere che quella convocata oggi in Camera di commercio è solamente una riunione informale e che, in tutti i casi, non verrà presa alcuna decisione definitiva. Insomma, ancora una volta in Comune si preferisce prendere tempo (vedi nuovo ospedale). Chi suona la carica è invece l'ex sindaco Massimo Bitonci. « Gli aumenti di capitale servono per gli investimenti tuona l'esponente leghista Il dubbio è che la manovra di Zilio sia finalizzata a mettere in minoranza il Comune nel cda dell'Immobiliare. Non vorrei che questi 4 milioni di euro fossero finalizzati alla realizzazione della nuova sede della Camera di commercio in fiera. Un progetto che, però, ha bisogno del consenso dell'amministrazione comunale che è proprietaria di una parte dei padiglioni, di Padovafiere spa e di Geo che è titolare di un contratto di gestione. Credo che la Camera di commercio abbia commesso anche un altro grave errore: non sottoscrivere l'aumento di capitale di Padovafiere dice ancora Bitonci In questo modo sono state regalate a GlEvents le quote della società. Credo vada sostenuto il progetto di rilancio della fiera portato avanti da Geo e spero si possa risolvere il contenzioso sugli affitti. E' vero, io sono divisivo conclude l'ex sindaco punzecchiando Zilio- io divido la parte sana della città da ciò che sano non è».
Sulla questione interviene anche Giordani: «Bitonci non strumentalizzi, la fiera è un bene di tutti i padovani e come tale va preservata. Confido che il commissario farà la scelta giusta per la città».

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