Ieri, poco dopo le 17.30, il cancello dell'ex caserma Prandina che ospitava l'hub cittadino per i richiedenti asilo, si è chiuso per l'ultima volta alle spalle delle 16 donne che ancora ospitava. Le immigrate sono state trasferite in altre strutture dislocate in Comuni della provincia. Finisce così una vicenda iniziata il primo luglio dello scorso anno quando, il grande spazio che da su via Orsini era stato scelto per accogliere gli immigrati in attesa che venisse vagliata la loro richiesta di asilo. Iniziato con l'installazione di 8 tende per circa un centinaio di ospiti, il Centro di Prima Accoglienza aveva superato nel giro di 2 mesi i 500 immigrati. Erano state aggiunte tende e una grande mensa. A novembre 2015 le tende erano state sostituite da moduli abitativi prefabbricati per permettere, ai circa 150 immigrati presenti, di affrontare l'inverno. Nei sui 14 mesi di vita l'hub era stato al centro di ripetute proteste di residenti e commercianti della zona a cui aveva dato voce il sindaco Bitonci. Da subito il primo cittadino e i militanti della Lega avevano inscenato manifestazioni e proteste chiedendo la chiusura dell'hub installato all'interno delle mura del '500.
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