E nella Bassa arriva anche la grandine

Lunedì 30 Maggio 2016
(F.G.) Freddo, pioggia e vento fortissimo: la perturbazione che ieri si è abbattuta sul padovano ha portato un nuovo, devastante esempio della furia del cosiddetto "downburst", fenomeno caratterizzato da venti di caduta, che scendono dall'alto e spazzano via quel che trovano sul loro cammino. I quantitativi di pioggia segnalati dalle centraline Arpav non sono altissimi, ma va calcolato che tutto è accaduto in pochi minuti: a Campodarsego sono caduti 12,4 millimetri di acqua, a Teolo 14. Nel resto della provincia le precipitazioni sono state a macchia di leopardo, 7,6 millimetri a Legnaro, 6 a Ospedaletto e 5,6 a Tribano. A Baone ed Este l'acquazzone ha scaricato molta pioggia e pure grandine, che comunque non ha causato danni.
Le temperature, con il passaggio della bufera, sono crollate da valori estivi a quote d'inizio primavera: a Campodarsego si è passati dai 22,7 gradi delle 11 del mattino ai 15,7 delle prime ore del pomeriggio, a Legnaro la colonnina di mercurio è precipitata da 22 a 16,4 gradi nello stesso lasso di tempo, e sul monte Grande di Teolo la strumentazione dell'Arpav ha registrato un calo da 17,5 gradi a 13,5. A Ospedaletto ce n'erano 22,3 in mattinata e, una volta passata la perturbazione, il termometro è rimasto su una quota di poco inferiore ai 17 gradi, mentre a Tribano la temperatura è scesa da 21,1 a 15,7 gradi in mezz'ora.
Il bollettino meteo emesso dall'Arpav annuncia tempo instabile sul padovano per qualche giorno ancora. La possibilità di precipitazioni è compresa fra il 25 e il 50 per cento fra Bassa, colli e capoluogo, mentre qualche temporale potrebbe lambire l'Alta, mentre i quantitativi di pioggia potrebbero essere consistenti a livello locale, con acquazzoni improvvisi e violenti. Le temperature massime saranno in aumento, con minime in diminuzione di sera. Domani il tempo dovrebbe migliorare, anche se ci sarà un'alternanza di schiarite e annuvolamenti. La tendenza generale è verso un contenuto miglioramento su mercoledì, mentre giovedì potrebbe tornare un'altra perturbazione a rovinare il ponte del 2 giugno.

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