Trasformare gli annessi rustici in abitazioni. È la principale novità contenta nella seconda variante al Piano degli interventi di Villanova. Il consiglio comunale infatti nell'ultima seduta ha votato all'unanimità l'adozione della variante allo strumento urbanistico che fino a qualche tempo fa veniva chiamato Piano Regolatore. «Lo scorso anno spiega il sindaco Cristian Bottaro con la prima variante abbiamo approvato un accordo pubblico-privato con la società Ri.Ba, grazie al quale, oltre ad aver acquisito aree destinate all'ampliamento dei parchi pubblici a Murelle, abbiamo realizzato la nuova e più sicura entrata della scuola elementare della frazione, in cambio della concessione di cubatura su terreni di proprietà della società in via XXV Aprile. Con quest'ultima variante, invece, abbiamo introdotto l'opportunità per i nostri cittadini di trasformare i propri annessi rustici, non più funzionali al fondo agricolo, in abitazioni. Ci tengo a chiarire che non parliamo di speculazioni edilizie: queste trasformazioni saranno consentite solo per esigenze famigliari».
I fabbricati riconvertiti, infatti, non potranno essere venduti a persone estranee al nucleo famigliare del proprietario. L'amministrazione comunale di Villanova ha voluto perseguire due importanti obiettivi: dare la possibilità di mettere su casa e limitare il consumo di suolo intervenendo sul patrimonio edilizio esistente. «Con questa variante conclude il sindaco Bottaro il nostro Comune introiterà circa 49.000 euro di contributi straordinari, ai quali si aggiungeranno gli oneri di urbanizzazione. Si tratta di importanti risorse che saranno investite sul territorio a favore della comunità».
Fino al 10 marzo, chiunque fosse interessato potrà consultare tutta la documentazione relativa alla variante adottata; inoltre, si potranno presentare eventuali osservazioni. Per visionare gli elaborati, basterà recarsi all'Ufficio segreteria o, semplicemente, accedere al portale web del Comune (www. comune.villanova.pd.it).
I fabbricati riconvertiti, infatti, non potranno essere venduti a persone estranee al nucleo famigliare del proprietario. L'amministrazione comunale di Villanova ha voluto perseguire due importanti obiettivi: dare la possibilità di mettere su casa e limitare il consumo di suolo intervenendo sul patrimonio edilizio esistente. «Con questa variante conclude il sindaco Bottaro il nostro Comune introiterà circa 49.000 euro di contributi straordinari, ai quali si aggiungeranno gli oneri di urbanizzazione. Si tratta di importanti risorse che saranno investite sul territorio a favore della comunità».
Fino al 10 marzo, chiunque fosse interessato potrà consultare tutta la documentazione relativa alla variante adottata; inoltre, si potranno presentare eventuali osservazioni. Per visionare gli elaborati, basterà recarsi all'Ufficio segreteria o, semplicemente, accedere al portale web del Comune (www. comune.villanova.pd.it).
