Don Contin, chiuse le indagini patrimoniali

Domenica 24 Settembre 2017
LO SCANDALO
PADOVA Le indagini patrimoniali su don Andrea Contin, condotte dalla Guardia di Finanza con gli uomini del Nucleo di polizia tributaria, stanno per concludersi. Nei prossimi giorni i risultati saranno trasmessi al sostituto procuratore Roberto Piccione, titolare del fascicolo. I militari hanno passato al setaccio i cinque conti correnti dell'ex parroco della chiesa di San Lazzaro e anche i registri di Casetta Michelino, il centro diurno per anziani fondato nel 2004 proprio dal prete sospeso a divinis. Il 21 dicembre dell'anno scorso i carabinieri hanno effettuato un blitz nella canonica della chiesa di San Lazzaro e hanno trovato e sequestrato video amatoriali pornografici girati da don Contin, e una serie di giochi erotici come manette, fruste, falli e stivali. Il prete è stato iscritto nel registro degli indagati per favoreggiamento della prostituzione e violenza privata. Il pubblico ministero ha poi interrogato per ore don Roberto Cavazzana come persona informata sui fatti. Il prete di Rovolon aveva partecipato ai festini a luci rosse organizzate dall'ex parroco di San Lazzaro. Gli inquirenti hanno voluto appurare come il sacerdote, da semplice parroco, poteva permettersi la bella vita. Auto di lusso, cene in ristoranti a cinque stelle, vacanze all'estero in costa Azzurra e in Croazia, fine settimana a Roma e in Toscana, camere di agriturismo per lo scambio di coppie e week end in centri benessere. Il tutto, sempre in compagnia delle sua amanti. Il sacerdote aveva le tasche imbottite di soldi, tanti, troppi, per un semplice prete di una piccola parrocchia. A Cavallino Treporti in provincia di Venezia, lo hanno visto più volte al volante di una Jaguar F Type rosso bordeaux del valore di 70 mila euro. Andava spesso a bere il caffè al bar Azzurra con una parrocchiana di 51 anni, con la quale consumava rapporti sessuali in un appartamento del veneziano. Si spacciava per un medico legale di Padova. E del resto amava anche spacciarsi per un avvocato, quando andava a cenare al ristorante Ca' Masieri di Trissino in provincia di Vicenza, oppure affittava le stanze per gli scambi di coppia in un agriturismo a Grisignano di Zocco sempre in provincia di Vicenza. Don Andrea Contin portava le sue amanti un po' ovunque, dall'Italia all'estero. Spesso si concedeva rilassanti fine settimana a Villa dei Cedri a Lazise in provincia di Verona sul lago di Garda. Un centro per il benessere, con tanto di percorso termale e ristorante. Senza dimenticare un fine settimana a Roma dove è riuscito a spendere oltre duemila euro, e il week end in Toscana dove ha affittato per mille euro un palco per vedere il palio di Siena in compagnia della sua donna. E poi le vacanze estive, quasi tutte trascorse con la sua ex amante, la parrocchiana di 49 anni che lo scorso sei dicembre lo ha denunciato ai carabinieri. Il sacerdote ha passato diversi giorni in costa Azzurra a Cap d'Adge, una località per naturisti. Ma la sua meta preferita era la Croazia, dove ha trascorso diverse vacanze estive a Novigrad in Istria e a Lovran. Croazia, dove si è rifugiato per alcuni giorni dopo la perquisizione della sua canonica da parte dei carabinieri il 21 dicembre del 2016.
Marco Aldighieri

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