Ancora guai per il tram: il serpentone blu deraglia all'Arcella. L'ennesimo incidente che ha coinvolto il tram 9 si è verificato ieri pomeriggio verso le 14 e 15 quando un convoglio che viaggiava in direzione centro ha dovuto fare i conti con il distacco del rottinio del terzo asse dalla rotaia. Il convoglio prima ha iniziato a sbandare e poi è uscito dalla via guidata. L'incidente è avvenuto in prossimità dell'incrocio tra via Tiziano Aspetti e via Tullio Lombardo, mentre il deragliamento vero e proprio si è verificato un centinaio di metri dopo, in prossimità del cinema Astra. Fortunatamente, al momento dell'incidente i passeggeri all'interno del tram erano pochi e non ci sono stati feriti. Come sempre accade in questi casi, il servizio verso il centro cittadino, quindi verso il capolinea di Salboro, è stato sospeso e le corse del tram sono state sostitute dagli autobus.
Per evitare la congestione del traffico, sono intervenute due pattuglie della Polizia municipale. I tecnici di Aps holding, con un trattore, hanno provveduto a rimuovere, dopo due ore di lavoro, il mezzo e a trasportarlo nel deposito di Salboro. Le corse regolari del serpentone blu sono ricominciate attorno alle 18. I deragliamenti del mezzo non sono una novità. Solo durante il periodo di prova il pre esercizio - il tram è uscito dai binari cinque volte. Dal 2007 ad oggi, gli incidenti più o meno gravi, sono stati decine. In alcuni casi si sono registrati anche dei feriti, fortunatamente non gravi. Nonostante questo, il tram rimane uno dei mezzi pubblici più usati dai padovani. L'amministrazione ZanonatoRossi aveva puntato anche a realizzare una nuova linea e ottenuto dal governo un finanziamento da 60 milioni di euro. La giunta guidata da Massimo Bitonci, da sempre favorevole ai mezzi elettrici, ha preferito però abbandonare il progetto e puntare su altre forme di mobilità sostenibile, affidando ad Aps holding la progettazione di una nuova linea alimentata ad elettricità.
Per evitare la congestione del traffico, sono intervenute due pattuglie della Polizia municipale. I tecnici di Aps holding, con un trattore, hanno provveduto a rimuovere, dopo due ore di lavoro, il mezzo e a trasportarlo nel deposito di Salboro. Le corse regolari del serpentone blu sono ricominciate attorno alle 18. I deragliamenti del mezzo non sono una novità. Solo durante il periodo di prova il pre esercizio - il tram è uscito dai binari cinque volte. Dal 2007 ad oggi, gli incidenti più o meno gravi, sono stati decine. In alcuni casi si sono registrati anche dei feriti, fortunatamente non gravi. Nonostante questo, il tram rimane uno dei mezzi pubblici più usati dai padovani. L'amministrazione ZanonatoRossi aveva puntato anche a realizzare una nuova linea e ottenuto dal governo un finanziamento da 60 milioni di euro. La giunta guidata da Massimo Bitonci, da sempre favorevole ai mezzi elettrici, ha preferito però abbandonare il progetto e puntare su altre forme di mobilità sostenibile, affidando ad Aps holding la progettazione di una nuova linea alimentata ad elettricità.
