Degrado e spaccio, Giordani: «Nuova vita per questa zona»

Venerdì 18 Agosto 2017
Degrado e spaccio, Giordani: «Nuova vita per questa zona»
Arrestato ieri dalla polizia locale in zona stazione con l'accusa di spaccio di stupefacenti un cittadino nigeriano. Nel corso dell'operazione sono state sequestrati, in due distinte operazioni, 41 involucri di marijuana per un totale di 28,4 grammi.
Il sequestro delle dosi di marijuana è avvenuto in via Bixio dove gli agenti del reparto di polizia giudiziaria hanno osservato un uomo rovistare all'interno di un cestino dell'immondizia, spesso utilizzato dagli spacciatori per nascondere le dosi pronte per essere vendute. Fermato, l'uomo, identificato come nigeriano e in possesso di un regolare permesso di soggiorno, non aveva però con sé nulla di illecito. Neppure dentro il cestino gli agenti hanno trovato tracce di stupefacente. L'esperienza li ha portati però ad osservare con attenzione l'area immediatamente adiacente al cestino; gli agenti hanno così scoperto nel tubo reggisella di due biciclette parcheggiate lì vicino numerosi dosi di stupefacente pronte per lo spaccio. Sono stati sequestrati 13 involucri contenenti 11,69 grammi di marijuana nascosti nella prima bicicletta e 16 involucri per altri 16,71 grammi di droga nella seconda.
Nel pomeriggio un secondo controllo ha portato all'arresto I.S., 30 anni, con permesso di soggiorno scaduto. L'uomo nei pressi dell'ex hotel Monaco, stava vendendo una busta di marijuana. Il trentenne si è poi allontanato ed è tornato alla sua auto. L'uomo è stato bloccato e nascosti nel paraurti sono state rinvenute 12 dose di marijuana.
Sulla riqualificazione della zona stazione, quotidiano teatro di spaccio e non solo, interviene il sindaco Sergio Giordani: «Ho grande considerazione per le segnalazioni che mi arrivano dai residenti del luogo, ma dobbiamo affermare una visione più complessiva: vincere la sfida del decoro è un obiettivo che serve a tutti, vuol dire un passo avanti significativo in termini di appetibilità e sicurezza per Padova, una città che punta sulla bellezza e vuole incrementare il turismo e il suo ruolo di capitale economica e culturale non può sottovalutare la sua porta d'ingresso». Il sindaco è sincero, non sarà semplice: «Chi in passato ha promesso miracoli si è scontrato con la dura realtà di una situazione mai cambiata, anzi peggiorata. L'amministrazione intende mettere mano alla questione per raggiungere risultati nel medio periodo ma duraturi. Serve stabilizzare la situazione per non rincorrere le emergenze». Giordani sottolinea che serve la collaborazione di tutte le forze dell'ordine: «Non basta reprimere, serve ricostruire e investire. Per questo chiederemo fondi al Governo per la riqualificazione ma anche Camera di Commercio e Fondazione Cariparo sono fondamentali interlocutori con i quali riattivare al più presto un rapporto progettuale e operativo. Serve, ad esempio, rilanciare il commercio prevedendo sgravi, con i servizi sociali dare strade più dignitose ai casi di marginalità. Serve dare spazi alle associazioni perché portino attività positive come musica e cultura».

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