Conselve. Trenta giovani di Ac in Sicilia a casa di don Puglisi e a lezione di impresa

Lunedì 21 Agosto 2017
(n.b.) Legalità, cittadinanza attiva, imprese realizzate da giovani: sono questi i temi affrontati da oltre 30 ragazzi di Azione Cattolica dei vicariati di Agna e Conselve, che hanno soggiornato per una settimana in Sicilia, dove sono venuti a contatto con Policoro, una realtà voluta dai Vescovi italiani, alla quale viene destinata anche parte dei proventi dell'8 per mille della denuncia dei redditi degli italiani.
Partiti da Palermo - dove hanno visitato i luoghi dove ha operato padre Pino Puglisi, nel quartiere di Brancaccio, ucciso a bruciapelo da sicari di Cosa Nostra nel settembre 2003 - i ragazzi dell'Ac hanno poi incontrato gli attuali responsabili delle opere del sacerdote proclamato Beato nel 2013 per poi trasferirsi nell'entroterra dell'isola. Dai responsabili dell'Azione Cattolica di quella diocesi hanno avuto prova dei diversi progetti di iniziative economiche che hanno preso avvio per i giovani tra i 18 e i 35 anni nella zona di Enna, dove la stessa Curia vescovile presta garanzie a loro favore nei confronti delle banche.
Nel Catanese, infine, la visita al parco-avventura dell'Etna, creato sempre da una giovane coppia grazie al sostegno della chiesa locale, che sta promuovendo pure una coltivazione di viti sulle pendici dell'Etna. «Abbiamo visto davvero tante belle realtà già avviate, che forse potrebbero essere riproposte anche nella nostra Diocesi di Padova, dove la crisi si è fatta sentire in questi anni», affermano don Leopoldo, don Francesco e don Andrea i giovani sacerdoti che hanno accompagnato i ragazzi conselvani.

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