Carte d'identità elettroniche sotto casa per anziani, malati e per i disabili

(Ni.Co.) Anziani e disabili tra un paio di settimane potranno fare la carta d'identità elettronica a domicilio. Padova, quindi, sarà la prima città italiana in cui verrà realizzato un progetto di "anagrafe mobile". Ad annunciarlo è stato ieri mattina Massimo Bitonci subito dopo l'approvazione in giunta della delibera che prevede inizialmente la possibilità vedersi rilasciare il documento d'identità fuori della porta di casa e fra qualche mese di ottenere con la medesima formula anche altre certificazioni, oppure pagare i tributi. All'interno dell'unità mobile (un furgone della Polizia Municipale) sarà collocata l'apparecchiatura inviata dal Ministero per produrre appunto la carta d'identità in formato elettronico, con un chip in grado di contenere varie informazioni riguardanti l'intestatario, alcune anche di carattere sanitario. Il documento con il numero 1 è quello del sindaco. «Appena possibile - ha spiegato - farò inserire tra i miei dati il fatto che in caso di decesso intendo donare gli organi. L'attivazione "dell'anagrafe mobile", comunque, non significa che verranno chiuse le sedi comunali decentrate, ma solo che funzioneranno con orari ridimensionati. Per gli anziani e per chi ha problemi deambulazione, o per coloro che sono proprio allettati, dunque, arriva la possibilità di ottenere i documenti senza doversi spostare. La sperimentazione in un primo tempo prevede che la macchina con l'attrezzatura per "l'anagrafe mobile" venga parcheggiata davanti agli uffici municipali presenti nei Quartieri. Successivamente, invece, l'automezzo attrezzato arriverà su richiesta sotto l'abitazione dei cittadini che richiederanno il servizio».