Caldo, ma da domani una tregua

Sabato 24 Giugno 2017
Due settimane di fila con le massime sopra i 30 gradi, minime che non vanno sotto i 20 gradi da giorni e picchi di calore pomeridiano da paura: giugno rischia di andare in archivio come uno dei più caldi di sempre, grazie a temperature medie altissime e alle massime superiori ai 36 gradi degli ultimi giorni. La prima settimana d'estate fa già la voce grossa nel padovano, dove le temperature record stanno trasformando il capoluogo e la provincia nel forno del Veneto. I dati, ancora parziali e da rivedere quindi al rialzo, confermano che a Campodarsego sono stati toccati i 35 gradi alle 15 di ieri. Anche a Padova la colonnina di mercurio si è assestata attorno ai 35,3. Ovunque è stata polverizzata la soglia dei 33 gradi: a Legnaro ce n'erano 34, a Tribano 33,4 e a Ospedaletto Euganeo 34,4. Idem a Teolo. Giovedì le cose non sono andate affatto meglio. Galzignano Terme, ad esempio, ha guadagnato ancora una volta il poco invidiabile primato di località più calda del Veneto con un picco di 36,3 gradi. Si sono piazzati sopra i 35 gradi anche Agna (36,7), Sant'Urbano (35,2), Masi (35,4) e Tribano (35,1). Caldo a palate anche a Campodarsego e Cittadella (34,4 gradi per entrambe), Ospedaletto Euganeo (34,6) e Padova: il capoluogo si è fermato appena sopra i 33 gradi. A rendere la faccenda ancor meno piacevole sono le minime notturne, che da giorni non scendono sotto i 20 gradi in quasi tutta la provincia. Con queste medie fra giorno e notte case, palazzi e strade non riescono a liberarsi del caldo accumulato durante il giorno, con tutte le conseguenze del caso per l'organismo umano. Ed ecco cosa dobbiamo aspettarci dal meteo. Oggi le massime saranno stazionarie, anche se in alcune zone del padovano potrebbero verificarsi contenuti cali pomeridiani e serali. Stanotte, invece, le minime saliranno sensibilmente. Domani arriverà finalmente una bordata di instabilità, con cielo molto nuvoloso anche in pianura. Il bollettino emesso dal centro meteo Arpav di Teolo sottolinea come le possibilità di piovaschi, rovesci e temporali arrivino al 75 per cento anche sul padovano: in ogni caso il rapido transito del maltempo porterà un abbassamento notevole delle massime e delle minime. Per una giornata, insomma, smetteremo di boccheggiare. Ma non è ancora il momento di festeggiare: il solleone tornerà a regnare su tutta la provincia da lunedì mattina, con l'ennesimo rialzo termico. Da martedì, ma è ancora presto per dirlo, si parla di nuovo di tempo variabile, temporali e piogge.

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