Non ci sarà l'incontro richiesto dal commissario cittadino di Forza Italia, Simone Furlan, con il sindaco Massimo Bitonci allo scopo di chiarire la spaccatura nella maggioranza. Non ci sarà, almeno a breve termine, nemmeno la nomina di un successore all'ex assessore forzista Stefano Grigoletto, cacciato il 3 agosto scorso. Atto che ha ufficializzato la profonda divisione nella maggioranza: dei tre assessori forzisti due, Eleonora Mosco e Matteo Cavatton, insieme a due dei quattro consiglieri di Fi, hanno siglato un documento a sostegno del sindaco.
«Io penso che il signor Furlan debba parlare con i suoi quattro consiglieri e con i due assessori del suo partito che fanno parte dell'amministrazione - afferma Bitonci - Non penso debba parlare con me per fare ragionamenti di tipo politico, quelli non li faccio con nessuno e quindi nemmeno con lui: io sono un amministratore». Il sindaco sottolinea che il suo compito è in vece parlare con gli assessori e i consiglieri. «In questi giorni si sta anche dicendo che io avrei offerto qualcosa al signor Furlan, cosa assolutamente priva di fondamento anche perché con lui non ho avuto alcun colloquio - continua Bitonci - Se Furlan ritiene di avere titolo per parlare con i consiglieri e gli assessori di Forza Italia lo faccia». Chiusura totale quindi sulle proposte avanzate dal commissario cittadino forzista che da quasi un mese attende di essere ricevuto dal primo cittadino «per confrontarci sui programmi - ha precisato - e non certo sulle poltrone».
Bitonci non vede all'orizzonte nemmeno la possibilità di sostituire l'assessore Grigoletto. «Ho assunto in prima persona le deleghe a Bilancio e Tributi, sono temi dei quali mi sono sempre occupato. Sono un commercialista, credo di avere le competenze necessarie per il ruolo - puntualizza il sindaco - Per quanto riguarda invece il settore Patrimonio mi vedo una volta alla settimana con il caposettore Negrin per fare il punto della situazione. A fronte di questo non vedo la necessità di nominare un nuovo assessore. Infine non è meno importante il fatto che in questo modo viene recuperato uno stipendio. Il denaro andrà direttamente al settore sociale per i cittadini in difficoltà».
Non è mancato un commento alle ultime critiche sull'ospedale. «Il Pd parla di dati vecchi risalenti all'ultima riunione in Regione - dice - Noi disponiamo di 530 mila metri quadri, all'ospedale ne bastano 200 mila. La settimana prossima ci sarà la riunione per definire i tempi e le modalità dell'accordo di programma».
«Io penso che il signor Furlan debba parlare con i suoi quattro consiglieri e con i due assessori del suo partito che fanno parte dell'amministrazione - afferma Bitonci - Non penso debba parlare con me per fare ragionamenti di tipo politico, quelli non li faccio con nessuno e quindi nemmeno con lui: io sono un amministratore». Il sindaco sottolinea che il suo compito è in vece parlare con gli assessori e i consiglieri. «In questi giorni si sta anche dicendo che io avrei offerto qualcosa al signor Furlan, cosa assolutamente priva di fondamento anche perché con lui non ho avuto alcun colloquio - continua Bitonci - Se Furlan ritiene di avere titolo per parlare con i consiglieri e gli assessori di Forza Italia lo faccia». Chiusura totale quindi sulle proposte avanzate dal commissario cittadino forzista che da quasi un mese attende di essere ricevuto dal primo cittadino «per confrontarci sui programmi - ha precisato - e non certo sulle poltrone».
Bitonci non vede all'orizzonte nemmeno la possibilità di sostituire l'assessore Grigoletto. «Ho assunto in prima persona le deleghe a Bilancio e Tributi, sono temi dei quali mi sono sempre occupato. Sono un commercialista, credo di avere le competenze necessarie per il ruolo - puntualizza il sindaco - Per quanto riguarda invece il settore Patrimonio mi vedo una volta alla settimana con il caposettore Negrin per fare il punto della situazione. A fronte di questo non vedo la necessità di nominare un nuovo assessore. Infine non è meno importante il fatto che in questo modo viene recuperato uno stipendio. Il denaro andrà direttamente al settore sociale per i cittadini in difficoltà».
Non è mancato un commento alle ultime critiche sull'ospedale. «Il Pd parla di dati vecchi risalenti all'ultima riunione in Regione - dice - Noi disponiamo di 530 mila metri quadri, all'ospedale ne bastano 200 mila. La settimana prossima ci sarà la riunione per definire i tempi e le modalità dell'accordo di programma».
