Bitonci: «Accertino le responsabilità anche di Giordani e della Ruffini»

Mercoledì 20 Settembre 2017
(Al.Rod.) «Bene ha fatto la magistratura ad indagare i centri sociali. Ora mi auguro che si possano accertare anche le responsabilità di Giordani e della Ruffini». È tutto all'attacco il commento di Massimo Bitonci sull'indagine che ha coinvolto gli esponenti dei centri sociali rispetto alle loro responsabilità sugli scontri del luglio scorso nelle piazze. «Mi fa piacere che si voglia indagare su ciò che è accaduto a luglio, spero, però che anche i giudici vogliano appurare la verità e che, quindi venga fatta giustizia» scandisce l'ex sindaco che poi aggiunge: «Mi auguro, però, che si voglia anche indagare sul ruolo che, in tutta questa vicenda hanno avuto i consiglieri di Coalizione civica Daniela Ruffini e Stefano Ferro». «Non solo conclude l'esponente della Lega nord spero che si indaghi anche sul sindaco Sergio Giordani e sul suo vice Arturo Lorenzoni. Bisogna capire se, da parte loro, ci siano state o meno delle omissioni che hanno contribuito a questi scontri».
Non vuole invece esagerare con i toni Alain Luciani: «Se la magistratura ha deciso di adottare questi provvedimenti, evidentemente ha le sue buone ragioni. Detto questo, quello che è successo lo scorso luglio è gravissimo. Mi auguro che tutti i protagonisti di questa vicenda si rendano conto che ciò che accaduto è ormai fuori dalla storia e non degno di una città civile come Padova». «Non conoscendo nei dettagli la vicenda giudiziaria commenta invece il capogruppo di Coalizione civica Nicola Rampazzo posso solo ribadire che la mia posizione rispetto a questa vicenda è quella contenuta nella mozione che abbiamo approvato in consiglio comunale. Mozione in cui si condanna senza alcuna esitazione ogni violenza. Questa, per me, è una precondizione quando si vuole fare politica». «Chi commette dei reati e si comporta in maniera violenta è giusto che venga perseguito commenta infine Nereo Tiso del Partito democratico naturalmente la giustizia dovrà fare il suo corso e verranno accertate le responsabilità. Mi pare evidente, però, che alcuni gruppi politici, aldilà della loro appartenenza, non possano essere considerati affidabili».

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