Autonomia, sfida calcistica per promuovere il referendum

Lunedì 25 Settembre 2017
Autonomia, sfida calcistica per promuovere il referendum
TOMBOLO
Pioggia e vento non hanno fermato i 22 tra amministratori e cittadini che ieri si sono sfidati per un'ora nel campo di calcio sintetico negli impianti sportivi di Tombolo, divisi nelle squadre dei rossi e dei bianchi. Il risultato sportivo è di 9 reti a 6 per i primi. Il risultato condiviso è quello di sensibilizzare tutti i cittadini al voto referendario di domenica 22 ottobre. Questo il significato principale della partita alla quale l'Amministrazione comunale guidata dal sindaco Cristian Andretta, che ieri ha fatto gli onori di casa, aveva dato il patrocinio, salvo poi doverlo ritirare su ordine del Comitato regionale sulla comunicazione. Dopo il saluto del primo cittadino e del vice Luca Frasson, formazione delle squadre e tutti in campo. Ha presenziato anche Renato Miatello, sindaco di San Giorgio in Bosco.
Gioco molto corretto tra i 22 con varie azioni d'effetto. Nessun simbolo partitico presente, ma solo le bandiere del Veneto e della Catalogna. Marco Beghetto, portavoce per l'Alta Padovana dell'associazione organizzatrice Yes Podemos, ha dichiarato: «Sono soddisfatto dell'evento che è trasversale. Importante è andare tutti al voto». Sottoscrive il consigliere comunale Enzo Andretta. Il deputato Emanuele Prataviera (Gruppo Misto) ha aggiunto: «È in gioco la partita di un popolo; bello vedere tanti giovani impegnati e che dalla politica vogliono risposte». Il consigliere regionale Maurizio Conte (Veneto per l'autonomia) in campo come portiere: «il Veneto vuole libertà ed autonomia» - queste le sue parole - mentre il collega Antonio Guadagnini (Siamo Veneto) ha ricordato l'importanza fondamentale della consultazione per l'autonomia.
Michelangelo Cecchetto

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