Amore finito, incendia la casa e tenta il suicidio

Lunedì 14 Agosto 2017
Amore finito, incendia la casa e tenta il suicidio
La cosa certa è che voleva morire. A tutti i costi. Solo che proprio in extremis non ha avuto il coraggio di andare fino in fondo. Allora ci ha riprovato, con un altro metodo, ma, anche in questo caso, non gli è andata bene visto che ha avuto la sfortuna di essere salvato dagli agenti della Polfer.
La fine di un amore fa male, specialmente se si è già psicologicamente fragili. Il timore di una separazione dalla moglie ha spinto un padovano di 74 anni alla decisione di suicidarsi, perché la vita, senza la sua dolce metà, non aveva più senso.
L'uomo, dunque, in preda alla follia, ha preso una tanica di benzina e un fornelletto e si è chiuso in casa. L'hanno visto i vicini che, conoscendo i suoi problemi sentimentali e psicologici, hanno temuto il peggio e hanno subito chiamato la polizia, temendo anche per l'incolumità dell'inquilino del piano di sotto.
La pattuglia delle Volanti non ha fatto nemmeno in tempo ad arrivare, che le fiamme stavano già divampando all'interno dell'abitazione del disperato, che preso dal panico, mentre i vigili del fuoco arrivavano a sirene spiegate per spegnere l'incendio che ha praticamente distrutto la casa e intaccato quella del vicino, ha inforcato la bicicletta e si è dato alla fuga. Forse non ha avuto il coraggio di andare fino in fondo e morire bruciato, oppure ha appiccato il fuoco solo per fare un dispetto alla moglie, che nel frattempo se n'era andata. Fatto sta che il piromane se l'è data a gambe, pedalando verso la stazione.
Qui è avvenuta la seconda parte del dramma. Gli agenti delle Volanti avevano perso ormai le sue tracce, quando intorno a mezzanotte, gli uomini della Polfer li hanno contattati perchè avevano ritrovato il 74enne che ha cercato di suicidarsi buttandosi sotto un treno in corsa. Per fortuna il macchinista se n'è accorto in tempo, frenando bruscamente la sua corsa verso Venezia, e ha chiamato i poliziotti di stanza alla Stazione. Quando gli agenti sono arrivati, hanno cercato di allontanare l'aspirante suicida per amore, che in preda a una crisi si è anche aggrappato a un vagone pur di non essere portato via. A quel punto sono dovuti intervenire i sanitari del Suem, che hanno tranquillizzato l'anziano e l'hanno trasportato in ospedale per accertamenti. I medici hanno confermato un grave stato di prostrazione psicologica, che ha portato il 74enne, completamente distrutto dalla partenza della moglie, a decidere di uccidersi.
Ora tutta la vicenda è al vaglio della questura che dovrà stabilire come procedere nei confronti dell'uomo, visto che il rogo da lui appiccato ha anche danneggiato l'abitazione dei vicini di casa.

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