A Teolo altri richiedenti asilo Il sindaco attacca la prefettura

Domenica 25 Giugno 2017
A Teolo altri richiedenti asilo Il sindaco attacca la prefettura
Erano 14 l'altro giorno. Da ieri sono diventati 23. Si è dunque infittita con l'arrivo di alti nuovi migranti la colonia di accoglienza aperta dalla cooperativa Città Solare presso l'ex residenza religiosa di villa Mater Gratiae a Teolo. La situazione è già oggetto di polemica in paese all'indomani del reinsediamento del sindaco, Moreno Valdisolo, rieletto alla guida del paese 15 giorni fa. Il confermato primo cittadino non ha nascosto la sua irritazione al vice prefetto vicario, Pasquale Aversa. Reo a suo avviso, di avergli promesso di non portare altri migranti a Teolo, dove erano già alloggiati in due diverse case private altri 20 migranti. E di destinare gli arrivi ad altri comuni non toccati dal fenomeno. «E' una promessa ha sottolineato Valdisolo che mi era stata fatta ancora a fine marzo. E alla quale avevo creduto sino a quando qualche settimana dopo ho ricevuto in comune un responsabile della Cooperativa Città Solare che mi ha invece preannunciato l'arrivo dei migranti. Ho chiesto per iscritto ulteriori informazioni al Prefetto. Mai arrivate. Al loro posto invece, sono arrivati altri immigrati».
La preoccupazione del sindaco è legata alla presenza di numerose case sfitte nelle zone rurali e collinari di Teolo, che potrebbero diventare ulteriori obiettivi per altre cooperative. Con la minaccia di annichilire la percezione di sicurezza dei cittadini. Proprio per questo il primo cittadino sta pensando a lanciare una campagna dissuasoria nei confronti dei suoi cittadini. L'opposizione dei Teolo Civico 34 però lavora in tutt'altra direzione. «Abbiamo già incontrato la cooperativa ha detto il consigliere Riccardo Beghin e ci siederemo nuovamente attorno ad un tavolo nei prossimi giorni per conoscerne meglio i programmi e le intenzioni. Ci sorprende che il sindaco non voglia nemmeno sentire parlare dell'inserimento dei migranti in lavori di pubblica utilità, che servirebbe quanto meno ad inserirli nel tessuto sociale». Ovviamente non mancano critiche nei confronti di Valdisolo. «Sapeva bene, visto che persino noi ne eravamo al corrente ha spiegato dell'arrivo dei migranti, ma ha preferito coprire tutto con un velo di silenzio appropriato per la campagna elettorale. Tanto di cappello per lui che ha vinto. Ma ora che governa la gente gli chiede soluzioni. E non solo lamenti nei confronti dello Stato».

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