Vertice in Regione sul futuro della Miteni Donazzan: «Continueremo a vigilare»

Giovedì 27 Aprile 2017
VENEZIA - Vertice in Regione ieri sul futuro della Miteni, l'azienda vicentina sotto accusa per l'inquinamento da Pfas. A distanza di un mese dal primo tavolo interdisciplinare riunitosi a palazzo Ferro Fini, l'assessore al lavoro Elena Donazzan, insieme al collega all'ambiente Gianpaolo Bottacin, ha convocato ieri l'amministratore delegato dell'azienda di Trissino Antonio Nardone e le rappresentanze sindacali delle tre segreterie regionali dei chimici, di Cgil, Cisl e Uil di Vicenza e delle Rsu aziendali. «Prendiamo atto degli impegni dichiarati dall'amministratore delegato di Miteni in merito al piano triennale di investimenti intrapreso e alle prospettive di riconvertire gli impianti verso nuove produzioni ad alto contenuto tecnologico nel settore farmaceutico ed elettronico ha detto l'assessore Donazzan oltreché della dichiarata disponibilità di entrambe le parti a riprendere il dialogo a livello aziendale. Il tavolo regionale continuerà a monitorare in maniera interdisciplinare (insieme ai referenti della sanità e dell'ambiente) e costante gli sviluppi del piano di riconversione, vigilando in particolare sul rispetto degli obiettivi di salvaguardia occupazionale, bonifica del sito e tutela della salute pubblica al fine di addivenire ad un accordo quadro con azienda e organizzazioni sindacali».

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