VENEZIA Mai così tanti veneti ai vertici della Cna nazionale. Con l'elezione alla presidenza del bellunese Mirco Della Vecchia (Agroalimentare) e del rodigino Filippo Dalla Villa (Comunicazione e terziario avanzato), il Veneto vuole essere anche una regione che conta, oltre che la ritrovata locomotiva d'Italia. «I nostri dati sottolinea il presidente regionale Alessandro Conte dicono che il Veneto, con Lombardia ed Emilia Romagna, sta nuovamente trainando l'intero Paese: +1,2 il Pil veneto contro 0,9 nazionale, +1,8 l'occupazione veneta contro 1,2 nazionale, esportazioni cresciute di oltre il 5%. Ecco perché, in virtù di questi risultati, i dirigenti veneti della Cna sapranno dare un contributo determinante alla definizione delle politiche adeguate per il rilancio dell'economia nazionale».
Ecco gli altri veneti ai piani alti dell'associazione degli artigiani: Maria Rosa Battan, Bruna Vincenzi e Nicodemo Scale (Pensionati), Arduino Zappaterra (Orafo), Pier Giorgio Silvestrin (Federmoda), Giovanni Salvalaggio (Produzione), Roberto Strumendo (Costruzioni), Roberto Segalla (Installazione), Mariano Cesaro (Autotrasporto), Sergio Schiavon (Servizi alla comunità), Fabio Porzionato (Balneatori), Antonietta Campesato(Pulizie), Romeo De Pizzol (Benessere), Cinzia Fabris (Impresa Donna), Antonio Gonella (Giovani imprenditori). (a.pe.)
© riproduzione riservata
Ecco gli altri veneti ai piani alti dell'associazione degli artigiani: Maria Rosa Battan, Bruna Vincenzi e Nicodemo Scale (Pensionati), Arduino Zappaterra (Orafo), Pier Giorgio Silvestrin (Federmoda), Giovanni Salvalaggio (Produzione), Roberto Strumendo (Costruzioni), Roberto Segalla (Installazione), Mariano Cesaro (Autotrasporto), Sergio Schiavon (Servizi alla comunità), Fabio Porzionato (Balneatori), Antonietta Campesato(Pulizie), Romeo De Pizzol (Benessere), Cinzia Fabris (Impresa Donna), Antonio Gonella (Giovani imprenditori). (a.pe.)
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